spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 1 Giugno 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Manetti Gusmano e Figli: Fillea Cgil e azienda sottoscrivono importante accordo integrativo

    Investimenti, aumenti salari, organizzazione lavoro. Fillea Cgil: "Un accordo esempio di come si combatte la crisi"

    FERRONE (GREVE IN CHIANTI) – La crisi del settore delle costruzioni continua a mordere in tutto il Paese ed in modo particolare nella provincia di Firenze.

     

    "La crisi – spiega in una nota la Fillea Cgil di Firenze – ci lascia numerose chiusure di aziende, procedure fallimentari, licenziamenti collettivi, depauperamento dei diritti dei lavoratori. Questo scenario buio viene ogni tanto illuminato da raggi di sole. Il sole sorge dove i lavoratori, il loro sindacato e l’imprenditore con la propria azienda sanno immaginare un futuro e per questo investono in innovazione tecnologica e di prodotto, cercando e producendo la qualità".

     

    “Ogni giorno – dice Marco Carletti, Segretario Generale della Fillea Cgil di Firenze – siamo impegnati a contrastare gli effetti che la crisi produce nel nostro settore. Quando invece incontriamo imprenditori che hanno una visione di futuro e per questo sono pronti ad investire in qualità, innovazione di processo e di prodotto, e nei confronti dei propri dipendenti, perché li considerano un capitale prezioso dell’azienda, si possono ottenere risultati molto positivi".

     

    "E ieri sera – sottolinea – con la Manetti Gusmano e Figli abbiamo prodotto risultati molto positivi. Abbiamo infatti sottoscritto un accordo collettivo aziendale, in aggiunta al Contratto Collettivo Nazionale, che prevede il pagamento di un premio di risultato molto significativo dal punto di vista economico, investimenti relativamente all’ambiente di lavoro e alla sua sicurezza, una rivisitazione di alcune altre indennità e una diversa organizzazione del lavoro”.

     

    Carletti che aggiunge: “Questa intesa va registrata come un fatto importantissimo per il settore del cotto fiorentino. Significa che, nella desertificazione di un settore, i semi lanciati nel tempo non hanno soltanto germinato, ma stanno producendo i frutti sperati".

     

    "L’accordo – conclude – deve rappresentare per il tessuto industriale delle costruzioni di Firenze un esempio a cui tutti dovremmo rapportarci, poiché insegna fattivamente e plasticamente che la crisi la si sconfigge avendo lo sguardo lungo e la capacità di credere nel proprio prodotto e nella salvaguardia delle conoscenze e delle competenze. Insomma, soltanto se si ha un progetto industriale di lungo periodo, e non progetti finanziari di breve termine, che la crisi viene sconfitta. E’ anche così, grazie all’azienda e al sindacato, che si contrasta fattivamente la crisi del cotto fiorentino”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...