spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 10 Giugno 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il Chianti scava nella storia. Teatro e mostre per ricordare il 25 aprile

    Gli eventi in programma domani al Teatro Boito a Greve e nel palazzo consiliare di Tavarnelle

    GREVE IN CHIANTI-TAVARNELLE – Un modo diverso per scavare nella storia, ricordare e celebrare il 25 aprile, la Festa della Liberazione, a teatro, al cinema, in biblioteca, attraverso le occasioni e gli incontri culturali proposti dai Comuni del Chianti.

     

    Al Boito di Greve si terrà domani, martedì 19 aprile la mattina per gli studenti, la sera per il pubblico alle 21, la nuova produzione, in anteprima nazionale, de “Il soldato” da un atto unico di Franco Fortini. Lo spettacolo è una produzione della Compagnia teatrale Centrale dell’Arte e dell’associazione culturale La Nottola di Minerva incentrata sulla Guerra Civile di Liberazione.

    A Tavarnelle apre i battenti domani, nel palazzo consiliare di piazza Matteotti, la mostra “Luci nel buio, Dal Non mollare allo scioglimento del Partito di Azione 1925-1947”.

     

    L’iniziativa è promossa in occasione del 71esimo anniversario della Liberazione dall'Unione Comunale del Chianti Fiorentino. La mostra è aperta fino al 10 maggio nei seguenti orari: martedì 17.30-19, giovedì 10-12, sabato 10-12 e 17-19, domenica 10-12.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...