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domenica 6 Ottobre 2024
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    Australiani e giapponesi all’Expo del Chianti Classico, una vetrina internazionale

    Domenica 11 settembre, quarta e ultima giornata di degustazioni ed eventi a Greve in Chianti

    GREVE IN CHIANTI – A Greve, capitale del vino, prosegue fino a domani, domenica 11 settembre, la storica rassegna Expo del Chianti Classico. Piccole e grandi imprese, aziende a conduzione familiare e di ampie dimensioni, fattorie storiche che, nonostante i secoli, non perdono smalto. La passione per la terra si fonde alle tante e universali storie di vita, marito e moglie, padre e figli, giovani stranieri che scelgono di investire sulle risorse e sulla potenzialità del Chianti, produttori locali che ereditano carte, stemmi e terre, patrimoni di conoscenze e sapienze artigianali custoditi per intere generazioni. Il futuro, che si intreccia a doppio filo con il passato, continua ad essere disegnato dalle vigne e dai prodotti delle terre del Gallo Nero.

     

    La 46ma edizione della kermesse chiantigiana, al suo terzo giorno di calici in tasca, si conferma la festa di tutti, dedicata a coloro che il vino lo producono e lo consumano come simbolo culturale di un paese dinamico e unito, come risorsa di una tradizione secolare che si rinnova nella capacità di affrontare le sfide e nello sguardo lungimirante degli imprenditori. E' questo uno dei temi che sostiene l'anima della rassegna, entrata a pieno titolo nella storia del vino chiantigiano. Ne è convinto l'assessore alle Attività Produttive Gionni Pruneti, soddisfatto dell’esito dei primi due giorni di apertura in termini di affluenza. Gli stand sono stati presi d'assalto sin dal pomeriggio del taglio del nastro con il sindaco Paolo Sottani che, affiancato da un’irresistibile coppia di performer nei panni del Gallo Nero e del Gallo Bianco, ha tenuto a battesimo la kermesse insieme ai colleghi dei Chianti Massimiliano Pescini, Giacomo Trentanovi, David Baroncelli, Marcello Bonechi e Pier Paolo Mugnaini, con la partecipazione dei sindaci Alessio Calamandrei e Francesco Casini.

     

    “Senza dubbio abbiamo rilevato una partenza di spessore – commenta l'assessore – dal raffronto con l'edizione dello scorso anno sono molte più rilevanti le presenze registrate in questi giorni”. Centinaia di turisti di varia provenienza hanno gremito piazza Matteotti, dal Giappone all'Australia, dalla Francia alla Germania e ai paesi dell'Est. “Da una prima verifica molti enoturisti provengono dai paesi del nord Europa, altri dall'Oriente – aggiunge l'assessore – segno che la kermesse sta raggiungendo un orizzonte sempre più ampio e internazionale. E questo del resto è il nostro obiettivo: offrire alle imprese l'opportunità di mettersi in vetrina promuovendosi a casa loro, in un anno particolarmente significativo per il Chianti Classico, che conferma la forte identità di un territorio che da 300 anni produce vino e lo fa ad alti livelli”.

     

    L'Expo, 46 anni all'attivo, nata come festa del vino e della tradizione contadina, con carri e sfilate annessi, ha raggiunto il livello di una grande rassegna organizzata a livello professionale dal Comune di Greve, in collaborazione con la Regione Toscana e il Consorzio Vino Chianti Classico. “Sono tanti i motivi per cui vale la pena trascorrere una giornata all'Expo – aggiunge l'assessore – senza dubbio la possibilità di stabilire un contatto diretto con il produttore, degustare circa 200 tipologie di vini attraverso le eccellenze esposte da un centinaio di aziende di cui 62 in piazza Matteotti, le altre presenti nel padiglione comune”. L'Expo è per sua vocazione una piazza che vuole dialogare con tutti, esperti e non. “Lo consideriamo un momento di festa e di alta promozione – conclude l'assessore – arricchito da un programma di eventi culturali, musicali, escursioni, passeggiate, degustazioni guidate che invita intere famiglie a vivere la quattro giorni come un'occasione di conoscenza del nostro territorio e una proposta turistica rivolta ad un pubblico eterogeneo. La speranza è di ripetere il successo dello scorso anno, siglato dalla presenza di 15mila turisti e dalla vendita di 8mila calici”.

     

    Per domani, ultima giornata in programma, la rassegna propone un’escursione a piedi dalle ore 9 alle ore 12 alla scoperta delle bellezze naturalistiche e dei tesori culturali del territorio (con partenza da piazza Trento) e l’apertura straordinaria della chiesa di Santo Stefano a Montefioralle che accoglie l’esposizione di una collezione di manufatti di arte sacra (ore 11-20). L’assaggio dei vini è possibile dalle ore 11 alle ore 21. Nel pomeriggio la piazza si anima con lo spettacolo degli sbandieratori e del gruppo storico di Fivizzano (ore 16,30) per concludere con la premiazione, a cura del sindaco Paolo Sottani nello spazio del Giardino Incontri, dei cittadini che si sono contraddistinti per meriti culturali, sociali e sportivi. Alle ore 18 la Super Tombola, organizzata dalla parrocchia di Santa Croce e la sera appuntamento con la musica. Alle ore 21,15 il sound degli Elixir in piazza Angelo Vassallo siglerà la manifestazione. Ingresso libero.Info: Expo Chianti Classico su Fb.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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