FERRONE (GREVE IN CHIANTI) – Uno dei "nodi" principali dell'alluvione che lunedì 21 ottobre ha devastato la valle della Greve è, probabilmente, il contestatissimo cantiere della zona artigianale del Ferrone, fermo ormai da anni.
Ma, in alcune sue parti, costruito: come il muro in cemento armato nell'area di Molamezza, che ha fatto come "diga" a una parte di Greve in piena.
Le foto che vedete qui sopra ce l'ha inviate un nostro lettore, uno degli alluvionati del Ferrone, Lorenzo Querini: "Sono il proprietario dell'abitazione localizzata a ridosso del muro di cemento armato sovrastato dal "famoso" cantiere chiuso da tempo. Ed ecco i danni causati dall'esondazione".
E basta guardare la riga lasciata dal fango e dall'acqua per capire cosa ha dovuto patire questa famiglia… .
di Redazione
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