GREVE IN CHIANTI – Notte complicata nel centro di Greve in Chianti, fra sabato 18 e domenica 19 giugno. Anche se, e lo scriviamo subito, nessuna segnalazione è arrivata ai carabinieri, al 112.
Quindi, premessa d’obbligo, la prima cosa da fare se si assiste o si vivono problematiche di ordine pubblico è contattare i carabinieri.
Se non altro, rimarrà traccia della segnalazione. E quindi della problematica.
Ma andiamo per ordine: “Ieri sera alle 21.30 – ci dice un residente della zona fra piazza della Resistenza e viale Rosa Libri – nel parcheggio pieno di auto, dietro la Greve, abbiamo sentito alcuni botti”.
“Abbiamo pensato – prosegue – che fosse l’ennesima rissa o bravata. Vengono qui a litigare, si picchiano, fanno corse con i motorini fra le auto (anche di giorno)”.
“Invece – racconta ancora – era una sorta di “spettacolo” di fuochi artificiali: uno “spettacolo pirotecnico” in piena regola, andato in scena fra le auto e l’erba secca dei dintorni”.
“Più tardi – racconta ancora – mi sono svegliato perché ho sentito urlare, qualcuno si stava probabilmente picchiando in via Battisti, sul ponte sulla Greve”.
“Sono intervenute due persone – conclude – che hanno detto che avrebbero chiamato i carabinieri. E chi c’era si è disperso”.
Ci segnalano anche che nei giorni scorsi gli pneumatici di alcune auto in sosta lungo viale Rosa Libri sono stati danneggiati: tanto che alcuni automobilisti sono stati costretti a sostituirli.
Ormai da più parti si chiedono telecamere, in particolare su zone di Greve in Chianti che rimangono “in ombra”.
Come deterrente e, nel caso, strumento di indagine.
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