GREVE IN CHIANTI – Il bisogno di ricordare e diffondere una coscienza collettiva sugli errori e le gravi responsabilità che la guerra ha nei confronti del genere umano supera ogni distanza.
Gli oltre 900 Km che separano Greve e lo storico gemello tedesco, la cittadina bavarese di Veitshöchheim, non bastano a tenere lontane due culture che condividono lo stesso obiettivo: non dimenticare. Mai.
E’ avvenuta poche ore fa la stretta di mano tra l’amministrazione comunale di Greve ed una folta delegazione di Veitshöchheim, la città alla quale il comune toscano è legato da un patto di amicizia nato nel 1994.
L’obiettivo dell’incontro è una riflessione italo-tedesca sulle vicende del passato, sui crimini nazifascisti e sugli effetti devastanti che la seconda guerra mondiale e l’occupazione dell’esercito tedesco causarono alle popolazioni grevigiane tra il 1942 e il 1945.
Un conflitto che se nel passato divise, discriminò, causò morte, violenza, sopraffazione, oggi riunifica e invita le amministrazioni comunali a consolidare la loro amicizia trentennale nel segno della cultura della pace e del dialogo, in memoria di quell’immenso sacrificio che spazzò via sogni, speranze a giovani, donne, anziani, bambini, intere famiglie del Chianti.
Il sindaco Paolo Sottani e il collega tedesco Jurgen Gotz ripartono dunque dalla storia, dalla consapevolezza e dalla condivisione di alcune delle pagine più buie della guerra per rafforzare il loro legame.
Il benvenuto ufficiale rivolto ad una quarantina di amici tedeschi si aprirà con una cerimonia di accoglienza nella sala consiliare, prevista oggi, giovedì 3 ottobre, alle ore 9.30.
Successivamente la delegazione bavarese, guidata dal sindaco Gotz e da Ilse Feser, presidente del Comitato Gemellaggi, si recherà insieme all’amministrazione comunale nella frazione de La Panca, nel luogo in cui ogni anno, alla fine di luglio, con i familiari delle vittime e i cittadini, la comunità si ritrova davanti al monumento per tenere in vita la memoria e ricordare le vittime delle rappresaglie naziste di Lucolena, Querceto, Buonasera, Lamole, La Panca e Strada, fucilate nel luglio del '44.
“Per tre giorni Greve e Veitshöchheim rileggeranno la loro storia, che è quella universale – dichiara il sindaco Paolo Sottani – lo faranno insieme, portandosi dentro lo spirito di cooperazione, il senso profondo di solidarietà e la volontà di una conoscenza reciproca, avviata 25 anni fa quando l’amicizia si tradusse in un impegno ed un percorso istituzionale duraturo. Andremo insieme a deporre le corone al monumento ai caduti nella frazione La Panca, vittime delle rappresaglie nell’estate del ’44. In segno di amicizia e per rafforzare questo legame, a La Panca, saranno piantate due viti dei loro pregiati vini bianchi e due del nostro pregiato Sangiovese. Nei giorni successivi li porteremo alla scoperta del territorio e con loro condivideremo le produzioni tipiche locali, le eccellenze vitivinicole e i piatti della tradizione gastronomica chiantigiana e tedesca”.
Il gemellaggio Greve-Veitshöchheim si è fondato sulle affinità sociali ed economiche che da tanti anni offrono alle comunità l’occasione di confrontarsi e approfondire la conoscenza attraverso scambi linguistici, eventi organizzati durante l’anno e campus estivi aperti agli studenti.
“Il Comune e l’Istituto comprensivo hanno lavorato negli anni – continua il sindaco – in modo da favorire la crescita dei ragazzi e renderli protagonisti del loro tempo, mettendoli al centro del processo di internazionalizzazione che punta a costruire nuove relazioni con i coetanei stranieri. L’impegno del mondo scolastico ha portato alla realizzazione di progetti educativi e didattici incentrati sul valore culturale e storico dei gemellaggi”.
Il 17 ottobre alle ore 17 la biblioteca comunale di piazza Terra Madre di Greve in Chianti ospiterà Anne Marie Greving che condurrà un incontro sui crimini nazifascisti in Italia tra il 1943 e il 1945 nella coscienza collettiva tedesca.
di Redazione
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