GREVE IN CHIANTI – “Roberto Abate è l’unico candidato di centrodestra a Greve in Chianti. Le altre liste rappresentano tutte il centrosinistra, l’originale o le varie copie. Da quella più estrema a quella più moderata, fino a quella travestita da civismo”.
A dirlo è Claudio Gemelli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia ed ex consigliere comunale (fu candidato sindaco per il centrodestra nel 2019).
“Il sindaco uscente – continua Gemelli – che si ripropone con ricette vecchie e ormai valutate inadeguate a stare al passo con i tempi”.
“Dall’altro lato – rilancia – il finto civismo trasversale di chi si professa di sinistra e che fino a ieri ha sostenuto la maggioranza, contaminato da qualche elemento di centrodestra che non ha voluto aderire al progetto politico dei partiti di governo”.
“Il vero cambiamento – incalza Gemelli – si può trovare solo in una squadra ed una persona seria come Roberto Abate, un candidato orgogliosamente politico, che sulla linea tracciata dall’opposizione di centrodestra di questi cinque anni potrà, una volta al governo, ridare a Greve il ruolo che si merita nel panorama toscano e non solo”.
“Un’alternativa – precisa Gemelli – fatta di attenzione alle esigenze dei cittadini delle frazioni, del commercio, dell’economia del nostro paese, senza tralasciare tutta la tematica sociale e dei servizi, punto centrale di questi anni”.
“Credo che Abate – conclude – sia in grado di continuare sulla scia del lavoro fatto dall’opposizione che ho guidato, con uno sguardo alle opportunità di crescita e agli investimenti di cui il comune avrebbe tanto bisogno ma che da anni non si vedono”.
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