GREVE IN CHIANTI – “Abbiamo presentato e discusso nel consiglio comunale del 31 gennaio l’interrogazione presentata da tutte le forze di opposizione sulla drammatica situazione della scuola elementare (ora scuola primaria) di Greve in Chianti: dove dal 13 gennaio è nuovamente chiusa l’aula di informatica. E lo sarà fino a Dicembre se va bene”.
“Così ha risposto l’assessore Stefano Romiti – fanno sapere dalle forze di opposizione, VIVA-Cittadini per Greve in Chianti e Centrodestra per l’Alternanza – alle pressanti domande dei consiglieri Marco Raveggi, Fabio Baldi e Antonella Mizzau“.
“L’aula di informatica – ricordano i consiglieri – era stata chiusa dall’aprile 2020 al novembre 2022 per problemi al tetto. Ora i problemi sono quelli del solaio. Ed i problemi riguardano anche lo spazio per lo sporzionamento della mensa che si trova al piano superiore e dove solo due operatori per volta possono entrare per evitare problemi di carico eccessivo”.
“L’amministrazione comunale – accusano – nonostante le nostre pressanti richieste, per bocca dell’assessore Romiti ha dichiarato che non intende nel frattempo trovare una soluzione provvisoria per l’aula di informatica in un altro locale dello stesso edificio: troppo alti i costi di cablaggio del nuovo locale ci hanno detto”.
“Eppure – rilanciano – si tratta solo di lavori elettrici che potranno essere lasciati nella nuova sede per un lungo periodo, visto che l’attuale aula subirà pesanti interventi per superare i problemi di criticità statica del solaio”.
“Questi problemi – fanno sapere i consiglieri comunali di opposizione – sono emersi durante le prime verifiche sismiche di secondo livello appena avviate dall’amministrazione comunale dopo le verifiche effettuate dal 2018 al 2021 alla scuola elementare di Panzano già chiusa nell’estate 2021. Le verifiche sismiche di secondo livello sono appena all’inizio e già hanno costretto alla chiusura l’aula in cui si pratica una delle materie di insegnamento più importanti per l’educazione dei nostri giorni: quando arriverà il report finale degli esperti incaricati? Quali altre criticità emergeranno?”.
I consiglieri Baldi e Raveggi, a nome dei due gruppi di opposizione, hanno visitato la mattina stessa del 31 gennaio la scuola “Giuliotti” ed hanno potuto vedere “le altre gravi carenze della scuola elementare di Greve in Chianti”.
Che vanno ad elencare: “Giardini abbandonati a loro stessi senza nessuna attrezzatura per i bambini, muri esterni scrostati e cadenti, finestre che non si chiudono. Questo bellissimo edificio storico di Greve in Chianti merita davvero più attenzione per la funzione fondamentale che ospita, la scuola ed i futuri cittadini grevigiani”.
“Ormai da molti anni – accusano – non ci sono stati interventi di manutenzione straordinaria nonostante le ingenti risorse messe a disposizione in questi ultimi anni dal governo nazionale e dalla Regione Toscana”.
“E la domanda che ci poniamo – rilanciano – è una: ma quest’estate, durante l’interruzione dell’attività scolastica l’amministrazione comunale intende fare lavori di manutenzione straordinaria della scuola “Giuliotti”? A cominciare dalle finestre per cui sono stati stanziati già i soldi da più di un anno? Oppure anche questa estate le aule saranno occupate da altre attività evidentemente più importanti della manutenzione straordinaria di un edificio che si presenta come ben possiamo vedere dalle foto?”.
“Alla fine del sopralluogo – concludono – anche la sorpresa di vedere arrivare alle 8.45, quindi ben oltre l’inizio dell’orario scolastico, un pulmino con oltre venti bambini proveniente dal Passo dei Pecorai. Ma la risposta a questo enigma ve la daremo in un prossima… puntata”.
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