GREVE IN CHIANTI – Molti cittadini grevigiani sono rimasti disorientati, in questi giorni, dall’arrivo a casa di solleciti di pagamento della Tari, pur avendo già assolto al saldo di quanto dovuto.
Da qui la coda di questa mattina allo sportello Tari, aperto il giovedì mattina nel comune grevigiano al Parco di Sant’Anna.
Molte anche le segnalazioni alla nostra redazione. All’ora di pranzo è arrivata la nota del Comune di Greve in Chianti.
“Si è verificato un problema – spiegano dal palazzo comunale – nella trasmissione delle comunicazioni da parte di Alia alle famiglie ed alle imprese di Greve in Chianti relative al pagamento del tributo Tari”.
“Numerosi cittadini – viene confermato – hanno ricevuto dei solleciti di pagamento che risultavano già corrisposti”.
“Gli uffici Alia – si aggiunge – hanno attivato una procedura per verificare e individuare le cause del problema, e provvederanno a contattare i singoli utenti allo scopo di informarli sugli sviluppi risolutivi della questione”.
“In ogni caso – specificano ancora dal Comune di Greve in Chianti – sulla base delle indicazioni fornite dagli uffici di Alia le comunicazioni trasmesse non equivalgono ad una richiesta di riscossione immediata”.
Per chiarimenti è comunque possibile contattare il numero verde 800888333 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.30, e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 14.30.
Inoltre, è possibile inviare e-mail all’indirizzo tariffa.info@aliaserviziambientali.it o pec all’indirizzo tariffa1@pec.aliaserviziambientali.it. O un fax allo 0550044002.
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