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giovedì 28 Marzo 2024
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    Greve, manifestazione in piazza e nelle scuole. Gli studenti per l’ambiente contro la guerra

    L'iniziativa, organizzata dal Comune e dall'Istituto comprensivo, è in programma oggi nelle scuole di San Polo, Strada, Panzano e Greve e in piazza Vassallo, davanti alla biblioteca

    GREVE IN CHIANTI – Ambiente e solidarietà si stringono a braccetto nella Giornata dello Sciopero globale del clima celebrata a Greve in Chianti con gli studenti di ogni ordine e grado, ambasciatori e costruttori di pace, rispetto, diritti umani, inclusione, tolleranza, responsabilità.

    In piazza Angelo Vassallo, davanti alla biblioteca comunale, nelle scuole di San Polo, Strada, Panzano e Greve in Chianti, riecheggerà una sola espressione: “Fermate la guerra!”.

    Per dirlo con le parole e l’arcobaleno dei colori, segni di dialogo e fratellanza fra i popoli, il Comune e l’Istituto comprensivo di Greve in Chianti hanno scelto insieme di esprimere la loro adesione alla ricorrenza internazionale, organizzata da Fridays For Future, allestendo un’iniziativa che lega a doppio filo lo sciopero contro i cambiamenti climatici e contro il conflitto che sta devastando l’Ucraina.

    Oggi, venerdì 25 marzo alle ore 9, una simbolica macchina delle parole, guidata dall’educatrice Claudia Trotta, girerà tra le scuole di San Polo, Panzano e Greve per leggere delle storie e ricevere in cambio bandiere e condividere pensieri.

    Alle ore 11.40 saranno alcuni studenti in rappresentanza della secondaria di primo grado a raggiungere la biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini”, ascoltare racconti ed esprimere riflessioni nella piazza antistante la sala lettura di Greve in Chianti.

    Al centro dell’evento anche la musica di Aleandro Baldi, che intonerà una sua canzone composta con un gruppo di bambini.

    La mattinata si concluderà nel giardino della secondaria dove le ragazze e i ragazzi appenderanno all’albero della pace, l’ulivo donato dall’amministrazione, le loro riflessioni.

    All’iniziativa interverranno l’assessore alle Politiche educative Maria Grazia Esposito, la dirigente scolastica Francesca Ortenzi e alcune docenti dell’Istituto fra cui l’insegnante Agata Maddoli.  

    “I pensieri di pace e solidarietà – commenta la dirigente scolastica Francesca Ortenzi – sono nel cuore di tutti, soprattutto nel cuore dei nostri studenti che in questa occasione con le loro parole, i loro gesti esprimeranno il forte desiderio di veder la fine di questo ingiustificabile dramma, un peso, un macigno troppo greve anche per i più piccoli”.

    “Ancora una volta, ad un mese dall’esplosione dei primi bombardamenti, gridiamo con una sola voce basta alla guerra, alla violenza, alla morte, alla tragedia che si sta consumando in Ucraina” dichiara il sindaco Paolo Sottani.

    “Lo facciamo con le nostre ragazze e i nostri ragazzi – conclude – ai quali affidiamo l’eco della pace, un’occasione importante, non solo simbolica, per protestare contro i cambiamenti climatici e ripudiare la guerra, come recita l’articolo 11 della nostra Carta Costituzione”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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