Grandissimo risultato il 9 e 10 febbraio scorsi per la Greve Nuoto ai Regionali di Massarosa: c'era grande fiducia alla partenza ma nessuno pensava che sarebbe andata così bene. Sia in termini di risultati, che in quelli di gruppo e voglia di stare assieme.
Una sorta di gita fuori porta… con gara: "Il breve tragitto – ci racconta Marco Gorelli – aveva quasi il sapore della gita, con le macchine in carovana. Qualcuno si è perso, poi l'autogrill, la musica e le chiacchiere. Arrivati in piscina, dopo il riscaldamento alcuni membri della squadra hanno gareggiato e il supporto dalle gradinate si è fatto sentire".
Grande entusiasmo per le medaglie di Giada Bianchi, Barbara Manzini e Simona Pierfederici festeggiate con una bella cena in un ristorante a Camaiore. "A tavola – racconta ancora Gorelli – i compagni di allenamento si sono trasformati in amici, scherzi, risate, tempo per conoscersi un po' meglio, racconti di figli, di vacanze, di passioni, di cose fatte e di cose da fare. Bellissimo scoprirsi più simili di quanto si pensasse".
"La domenica – conclude Gorelli – è volata, hanno gareggiato tutti e tra l'agitazione e il mal di pancia di qualcuno, possiamo ritenerci molto soddisfatti del risultato. Anche se a volte, mentre si fatica durante l'allenamnto, oppure quando corri per sistemare i figli, preparare la borsa, uscire dal lavoro, organizzare la cena, correre in piscina, pensi che il nuoto tolga tempo e fiato… in realtà il nuoto dà molto di più di quanto toglie".
di Redazione
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