GREVE IN CHIANTI – “Apprendiamo dell’istituzione in via sperimentale della ZTL nella piazza Matteotti di Greve in Chianti e nelle vie limitrofe. E ci chiediamo se questa decisione sia stata condivisa con i commercianti e con i residenti della zona e se questi siano d’accordo”.
Lo chiedono pubblicamente i consiglieri comunali del gruppo di opposizione di centrodestra (Per il Cambiamento), Claudio Gemelli, Marco Raveggi e Giuliano Sottani.
Lo chiedono “perché – sottolineano – proprio in queste ore sta montando la polemica in merito alla scelta dell’amministrazione di chiudere piazza Matteotti tutti i giorni ed in pratica tutto il giorno”.
“Avremmo gradito – rilanciano – che una proposta del genere fosse almeno stata condivisa con le opposizioni e magari discussa in qualche commissione consiliare, o meglio in una seduta del consiglio comunale trattandosi di una decisione importante ed invece niente di tutto questo”.
“Crediamo – argomentano – che la chiusura al traffico della piazza Matteotti, via di Camaldoli, via Battisti, via Roma e via Giuliotti porti pochi vantaggi dal lato turistico. E danneggi in modo rilevante gli esercenti della zona, dato che sarà più difficile fermarsi velocemente nei negozi che si affacciano nel centro”.
“La piazza – continuano – sicuramente è un’attrazione del nostro paese per chi viene da fuori, ma bisogna anche pensare a chi Greve in Chianti la vive tutti i giorni, o ha una attività economica. E non penalizzarli con scelte che non comprendiamo fino in fondo”.
“Al di là del riscoprire il paese con i ritmi lenti e della sostenibilità – rincarano – era davvero necessario chiuderla di fatto tutto il giorno (tranne qualche ora la mattina e un’ora il pomeriggio per il carico scarico)?”.
“Non sarebbe stato meglio – domandano – dato che è una decisione in via sperimentale, andare gradualmente con orari meno stringenti?”.
“Chiediamo – annunciano in conclusione – che questo argomento venga discusso nel prossimo consiglio comunale”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA