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domenica 29 Giugno 2025
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    Il Comune di Greve lancia un appello ai cittadini per ricostruire gli anni del passaggio del fronte

    "Ottant'anni di Libertà 1944-2024": un complesso di azioni tra cui una pubblicazione, una borsa di studio, la creazione di un'apposita sezione nella biblioteca...

    GREVE IN CHIANTI – Il Comune di Greve in Chianti pone al centro la cultura della memoria civile.

    E lancia un’operazione inedita, con l’obiettivo di diffondere, soprattutto ai più giovani, i principi di libertà e democrazia che derivarono dalla liberazione dall’oppressione nazifascista.

    Gli ottant’anni di Liberazione e pace, anniversario che ricorrerà nel 2024, saranno ricordati a Greve in Chianti con un ricco programma di eventi e progetti.

    Che l’amministrazione comunale ha iniziato ad elaborare attraverso il lavoro di ricerca e di studi di un apposito gruppo di esperti, costituito da amministratori comunali, storici, docenti, appassionati di memoria e storia locale.

    “Intendiamo allestire un programma nutrito di azioni tra cui una pubblicazione, una borsa di studio, la creazione di un’apposita sezione nella nostra biblioteca dedicati agli ottanta anni di Libertà 1944-2024” annuncia l’assessore alla cultura Giulio Saturnini.

    “Iniziamo fin da ora – esorta – a lavorare e chiedere la collaborazione della comunità, con l’obiettivo di allestire un complesso percorso culturale che possa ricostruire alcune delle pagine più buie della nostra storia”.

    “E raccontare – riprende – attraverso le testimonianze materiali e immateriali fornite dagli stessi cittadini, l’impatto socio-economico, causa di perdita, dolore, indigenza, che ebbe il passaggio del fronte sulla popolazione chiantigiana”.

    L’appello del Comune, rivolto alle famiglie e alle persone più anziane, è quello di prendere parte attivamente alla ricerca di testimonianze orali, fotografiche e di oggetti dell’epoca, anche di uso quotidiano, che tengano in vita un periodo della storia che rischia di scomparire con la perdita dei sopravvissuti.

    “Chiediamo a tutti i cittadini di aiutarci a ricordare, a ripercorrere gli anni del passaggio del fronte e della Liberazione” continua l’assessore Saturnini.

    “Raccogliendo e mettendo a disposizione – esemplifica – fotografie, oggetti del passato, lettere, cartoline, documenti. Sfogliare gli album di famiglia ci permetterà di  raccogliere elementi utili, basati sui ricordi e sulle testimonianze dirette di chi, da combattente e civile, ha affrontato e ha subito  le conseguenze devastanti della guerra”.

    “Diventano dunque preziosi – conclude – i ricordi di coloro che da bambini vissero il conflitto o ne hanno sentito parlare dalla viva voce dei genitori e dei nonni”.

    Chi dispone di oggetti e ricordi può inoltrare una mail all’ufficio Ufficio Promozione del territorio/turismo/cultura: a.molletti@comune.greve-in-chianti.fi.it.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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