GREVE IN CHIANTI – “Vogliamo portare a conoscenza e quindi rendere partecipi tutti i cittadini del comune di Greve in Chianti del grosso impegno che la nostra associazione sta portando avanti in questo periodo con una complessa ristrutturazione della propria sede per la creazione di un nuovo “polo sanitario””.
A dirlo è Paolo Stecchi, presidente dell’Associazione Volontariato Grevigiano (AVG), che poi passa ad elencare quello che sarà il… contenuto del polo.
“Due pediatri – spiega – Quattro medici di famiglia con la possibilità della nascita della medicina di gruppo. Un Poliambulatorio Rete PAS che aumenterà i propri spazi di 60 metri quadri, passando così dai 160 di oggi ai 220 a fine lavori. Questo ampliamento comporterà un aumento dell’offerta dei medici specialistici (sia tramite Cup che privatamente) nelle discipline ancora mancanti”.
“Approfittiamo – tiene a dire – come consiglio direttivo, per ringraziare la Rete Pas per il suo continuo impegno nell’ampliare l’offerta di medici specialisti altamente qualificati nel nostro comune. Questo permette ai nostri concittadini di non doversi spostare con la macchina in posti anche molto lontani”.
Altro contenuto molto importante: “Ambulanza con il medico a bordo 24 ore su 24 per 365 giorni/anno, e punto di primo soccorso, in cui possono essere valutate tutte le emergenze dovute a svariate patologie”.
E ancora, “trasporti sociali in convenzione con la Centrale di Esculapio Firenze-Prato, con la Società della Salute Firenze Sud, con il Comune e non in convenzione con i privati”.
“Per realizzare tutto questo – specifica Stecchi – la nostra sede aveva bisogno di una importante ristrutturazione dei propri locali, dovendo oltretutto spostare anche le camere dei Volontari in servizio notturno (posizionate al primo piano) per lasciare il posto ai nuovi cinque ambulatori e all’ampliamento della Rete Pas”.
“Così – fa sapere Stecchi – il consiglio direttivo ha deciso di realizzare al piano terra al posto di quattro garage (mantenendo due garage per due ambulanze) cinque camere da letto e un bagno che saranno a disposizione: dei due/tre volontari in turno notturno, del medico del 118 e dell’eventuale infermiere. Questo solo nel caso in cui l’ambulanza con il medico a bordo venga sostituita dall’automedica, che prevede la presenza di un medico più un infermiere e sempre la presenza dell’ambulanza dell’Avg”.
“Nel frattempo – prosegue il presidente dell’associazione – i lavori hanno già visto il completamento della prima parte del progetto, e cioè la realizzazione delle cinque camere e del bagno al piano terreno. Adesso si va avanti con la realizzazione dei nuovi cinque ambulatori, al primo piano, dopodiché sarà la Rete Pas a completare i suoi 60 metri quadri”.
“Il consiglio direttivo – ricorda Stecchi – a suo tempo aveva proposto tutto il progetto all’assemblea dei soci che l’aveva approvato all’unanimità. Il costo complessivo di tutti questi lavori si aggira intorno ai 130.000 euro, che saranno finanziati dall’aumento dell’entrate degli affitti”.
“Cogliamo l’occasione – tiene a dire – per scusarci con tutti i cittadini per i disagi che ci saranno nel periodo in cui saranno effettuati i lavori di ristrutturazione”.
“Nel frattempo – aggiunge ancora – il consiglio direttivo ha anche approvato e già realizzato, sul tetto dell’Avg un impianto fotovoltaico da 20KW/h con batterie di accumulo per 20KW/h”.
“Per l’acquisto di tale impianto – conclude – abbiamo optato per un noleggio operativo, che prevede per sette anni un pagamento di una rata mensile coperta dal risparmio sulla bolletta elettrica”.
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