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giovedì 25 Aprile 2024
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    Piacevole incontro alla casa del popolo con l’ex allenatore in lizza per il Parlamento

    Un incontro molto piacevole, con un uomo dalla convinta cultura di sinistra, da sempre una mosca bianca (o una pecora nera per qualcuno…) nel mondo del calcio professionistico italiano.

     

    Martedì 5 febbraio Renzo Ulivieri, ex allenatore di serie A e presidente dell'associazione italiana allenatori, è venuto a Greve in Chianti, invitato alla casa del popolo dal circolo grevigiano di Sel, a spiegare i motivi che l'hanno spinto a candidarsi al Parlamento (secondo in lista per il Senato in Toscana dietro Alessia Petraglia) con il partito guidato da Nichi Vendola.

     

    Una panoramica ampia sul modo di intendere la vita e la sinistra da parte di Ulivieri, che è partito dalle scuole calcio e dal ruolo dell'allenatore, dal rapporto con i bambini nello spogliatoio, per arrivare poi a trattare i temi di economia, welfare, lavoro.

     

    "Di una cosa – ha tenuto a precisare più volte, per un filo conduttore che unisce molti dei suoi convincimenti – sono estremamente sicuro. Che bisogna ripartire dagli ultimi, da quelli che hanno poco e da quelli che non hanno niente: ai quali, paradossalmente, in questi anni è stato chiesto… tutto. Dal salario minimo garantito, dal far pagare di più a chi ha di più come in ogni famiglia che si rispetti: anche perché dando qualcosa a chi non ce l'ha sono sicuro che diamo impulso anche all'economia".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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