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venerdì 19 Aprile 2024
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    Investimenti Publiacqua: presentato ai cittadini di Panzano in Chianti il nuovo serbatoio

    E' un altro tassello (ve lo presentiamo nei dettagli) del masterplan idrico del Chianti, che tanto ha fatto e tanto ancora deve fare per il nostro territorio

    PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – Approvato a luglio il progetto definitivo per il nuovo serbatoio idrico di Panzano in Chianti, Publiacqua e il Comune di Greve in Chianti hanno lo hanno presentato ai cittadini nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 13 ottobre.

    Presenti Paolo Sottani, sindaco del Comune di Greve in Chianti, Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua e Francesco Criscione, responsabile investimenti di Publiacqua.

    “Il nuovo serbatoio – dice Publiacqua – rappresenta un nuovo passo, fondamentale, per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico della località e anche del Comune di Greve in Chianti e questo grazie alle tante opere previste dal cosiddetto masterplan idrico del Chianti che consentono di trasferire risorse idriche verso il territorio comunale”.

    LE CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO

    L’intervento prevede la costruzione del nuovo serbatoio a servizio di Panzano in Chianti, storicamente sofferenza nei periodi siccitosi.

    Il serbatoio sarà alimentato sia dal campo pozzi Santa Lucia che dalla futura adduzione proveniente da Firenze (l’adduttrice Greve-Panzano in corso di progettazione).

    Il lavoro comprende anche la posa delle condotte di adduzione e distribuzione per un totale di 815 metri lineari. Sarà inoltre dismesso il vecchio deposito posto all’interno delle mura della Rocca di Panzano.

    L’obiettivo dell’intervento è quello di ridurre ulteriormente il rischio di approvvigionamento idrico della località Panzano specialmente nei periodi estivi e siccitosi.

    Il cronoprogramma per la realizzazione dell’opera è di 18 mesi (inizio lavori previsto nel secondo semestre del 2022). Il costo complessivo dell’intervento è di 2,75 milioni di euro.

    UN SERBATOIO PERFETTAMENTE INSERITO NELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE

    Tutti i vincoli esistenti (cimiteriale, stradale, idrogeologico e paesaggistico) sono stati assolti in fase progettuale e il nuovo serbatoio di Panzano è stato pensato per inserirsi perfettamente nel paesaggio esistente e circostante.

    Per limitarne l’impatto è stato pensato con un’altezza massima di 7,5 metri. Oltre a questo la struttura sarà parzialmente ipogea prevedendo l’interramento della parte tergale del serbatoio.

    La copertura sarà inoltre articolata su due livelli per assecondare le curve di livello del terreno ed il serbatoio sarà rivestito in pietra.

    Infine le 26 piante di cui è previsto l’abbattimento per far posto al serbatoio, saranno ripiantate in numero uguale, se non maggiore, proprio per ripristinare al massimo il paesaggio preesistente.

    Oltre a questo è prevista una schermatura con alberature importanti tutta intorno all’impianto in modo da limitarne al massimo la visibilità dalle aree più prossime.

    UN LAVORO IMPORTANTE MA NON IL SOLO

    Il serbatoio di Panzano è solo l’ultimo di una serie di interventi realizzati negli anni da Publiacqua per garantire l’approvvigionamento idrico a Greve in particolare ed al Chianti in generale.

    Risale all’aprile scorso il termine dei lavori di collegamento tra il campo pozzi di Greti ed il capoluogo. Seicentomila euro di investimento che vanno a sommarsi ai 1,350 milioni di euro serviti a realizzare la nuova rete di adduzione Strada in Chianti-Spedaluzzo posata nel 2019.

    Interventi che rientrano nel più generale e cosiddetto masterplan idrico del Chianti, progetto in cui sono definiti gli interventi utili a migliorare la capacità di approvvigionamento idropotabile attraverso la sostituzione di reti obsolete, l’interconnessione di sistemi acquedottistici e il potenziamento del sistema di adduzione della risorsa idrica dall’impianto di potabilizzazione di Firenze.

    Interventi per un totale di circa 31 milioni di euro di cui Publiacqua ha già realizzato opere importanti quali, oltre a quelle già ricordate: la sostituzione del cosiddetto “consortile”, 10 km di adduzione per il collegamento da La Botte a Sambuca (2,5 milioni di euro); il collegamento Chiantigiana-Sibille all’Impruneta (1,9 milioni di euro); il collegamento Sibille-Calcinaia a San Casciano (1,3 milioni di euro); il collegamento Calcinaia-Borromeo a San Casciano (circa 2,5 milioni di euro); il collegamento Sambuca-Morrocco a Barberino Tavarnelle (circa 1,3 milioni di euro).

    A questi si aggiungono altri interventi completati nell’ultimo quadriennio quali la sostituzione della rete idrica tra Calcinaia e Mercatale (circa 500 mila euro), la sostituzione della condotta di via di Faltignano a Chiesanuova nel comune di San Casciano (circa 150 mila euro).

    I LAVORI PROSEGUONO

    Il masterplan idrico del Chianti non si ferma però qua ed anzi sono in corso o programmati altri interventi di grande rilevanza.

    Solo per citare quelli che interessano direttamente il comune di Greve in Chianti, come accennato in precedenza, è in progettazione il collegamento idrico Greve in Chianti-Panzano.

    Oltre a ciò, sempre entro il 2024, è in programma il rinnovo completo dell’acquedotto della medesima località di Panzano e, sul lato depurazione e fognatura, il rifacimento fognario, l’eliminazione degli scarichi ancora presenti in ambiente ed il potenziamento del locale depuratore.

    LE DICHIARAZIONI

    “Si tratta di un intervento atteso da molti anni nella frazione di Panzano – dichiara il sindaco Paolo Sottani – una delle località che soffre di più sul piano idrico. L’incontro con gli abitanti è stato importante anche per evidenziare la qualità dell’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza, che si inserisce nel contesto ambientale senza causare alcun impatto paesaggistico”.

    “Abbiamo chiesto una particolare attenzione a Publiacqua per l’armonizzazione ambientale – aggiunge – infatti la parte fuori terra sarà completamente schermata da molte alberature. La scelta definitiva dell’ubicazione nasce dalla necessità di rendere Panzano completamente autonoma attraverso un progetto che per il 2024 prevede anche il collegamento Greve Panzano”.

    “Voglio esprimere i miei ringraziamenti a Publiacqua – conclude il sindaco – per aver dato risposte puntuali alle problematiche di criticità idrica che hanno interessato in questi ultimi anni i Comuni del Chianti. Solo facendo parte della società Publiacqua possiamo realizzare investimenti di questa portata, interventi che né un singolo comune, né la rete dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, avrebbero potuto mai concretizzare”.

    “Con questo intervento diamo una risposta concreta ai cittadini di Panzano – rimarca Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua – Negli anni Publiacqua ha lavorato ed investito moltissimo su questo territorio riuscendo quindi a garantire un servizio continuo e regolare a tutti anche in estati estremamente siccitose come quella del 2017″. 

    “Gli oltre 150 milioni di euro che l’azienda avrà investito alla fine della sua concessione – conclude – nel 2024, sul territorio del Chianti consentono una sicurezza idrica importante, grazie ad un collegamento sempre più strutturato con il sistema Bilancino-Anconella, e, fattore assolutamente da non sottovalutare, un ambiente ancora più bello, pulito e rispettato, grazie alla realizzazione di depuratori come quello di Impruneta e San Casciano”.

    La prrsentazione a Panzano in Chianti

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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