IMPRUNETA-GREVE IN CHIANTI – Quasi 600 le firme raccolte dai delegati Rsu Fillea Cgil e dai sindacalisti della stessa Fillea Cgil sabato 17 maggio, nei due banchi allestiti nelle piazze di Greve in Chianti e Impruneta.
Firme a sostegno del settore del cotto, ma soprattutto firme che sottolineano quanto questo territorio sia legato a una delle sue produzioni tipiche. Che non vuol vedere esuarirsi ma che, anzi, vuol modernizzare e rilanciare.
"Io amo il cotto": è questo lo slogan di una campagna che vede lavoratori e sindacati compatti, marciare uniti e chiedere alle imprese e alle istituzioni di farsi carico di uno sforzo collettivo fatto di volontà, ingegno, assunzione di responsabilità.
Una iniziativa che, sottolinea la Fillea Cgil, "è volta a sensibilizzare tutti i soggetti imprenditoriali e istituzionali, al fine di trovare le soluzioni possibili che consentano il pieno rilancio e tutela del cotto imprunetino e di Greve in Chianti, oltre naturalmente la salvaguardia occupazionale".
"Dedichiamo questa giornata di lotta – concludono – ad Alessandro Nappa, delegato storico della ditta Sannini recentemente scomparso".
di Matteo Pucci
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