spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 17 Gennaio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La ciccia del Falorni e i vini del territorio del Chianti Classico: che serata da Diversus!

    Il rosso della brace ed il profumo della carne cotta, accompagnata dai vini strepitosi super apprezzati dai presenti rendono la serata un’esperienza unica ed indimenticabile. Il racconto

    GREVE IN CHIANTI – Altra super serata quella del 25 luglio al Ristorante Diversus, a Greve in Chianti.

    La brace dell’Antica Macelleria Falorni l’ha fatta da padrona, la bontà della carne, portata e cotta in modo magistrale direttamente dai maestri macellai, rappresentano un viaggio nei sapori nostrani paragonabili ad un’opera d’arte.

    Vedere come, grazie alla brace, un taglio di carne si trasforma in una prelibatezza che non ha eguali, è una cosa che sembra semplice ma che richiede una maestria che pochi hanno.

    Il rosso della brace ed il profumo della carne cotta, accompagnata dai vini strepitosi super apprezzati dai presenti rendono la serata un’esperienza unica ed indimenticabile.

    Tutto quanto contornato dalla musica coinvolgente e frizzante degli Yalta e la presenza del Motors Garage Destra Po ASD, che oltre a regalarci un’esposizione entusiasmante di moto ci offrono anche il piacere di una compagnia diversa durante la serata.

    “Il pensiero di offrire una serata tutta grevigiana ad una sala sold out dà una grande soddisfazione – ci dice Francesco Bussotti, di Diversus – far gustare e meravigliare con i nostri sapori ed i nostri prodotti per me significa davvero promuovere il nostro territorio e le nostre eccellenze”.

    “Rappresentiamo un territorio magnifico – prosegue Francesco – ed è nostro dovere regalare la magia Chiantigiana a più persone possibili. In questo modo si fa davvero promozione e si seminano, dei ricordi importanti, che poi si spera germoglino e portino alto il nome di Greve in Chianti in giro per l’Italia”.

    “Gli abbinamenti dei 4 tagli di carne con i 4 vini diversi, sono risultati perfetti – continua Francesco – I Lucciconi 2017 delle Muricce, il Carbonaione 2017 di Vittorio Fiore, la Riserva Lamole di Lamole 2015 e il Turpino 2015 di Querciabella hanno esaltato le carni valorizzando se stessi. Durante la cena si potevano riconoscere i sentori del nostro territorio, il valore che nessuno potrà mai copiare. Si riusciva a percepire il lavoro e l’amore che i nostri produttori impiegano per rendere unici e di assoluta qualità i loro prodotti”.

    “Al termine della serata sono usciti tutti contenti e soddisfatti – ci racconta ancora Francesco – questo è quello che vogliamo e che cerchiamo qui a Diversus. Non solo offrire un’ottima cena, ma regalare emozioni. Fare in modo che i nostri ospiti si ricordino di queste esperienze, divertenti e diverse da tutte le altre”.

    “Restate aggiornati attraverso i nostri canali social ed il nostro sito – conclude Francesco – perché ci saranno altre serate a tema e novità nel menù. Faranno ingresso nella nostra carta un trio di piatti da sogno, una magnifica Tartare di Storione “Calvisius” con salsa orientale, dei Tortelli ripieni di Caviale “Calvisius” alla bottarga e la bistecca del Falorni. Piatti che hanno fatto impazzire di gioia chi li ha mangiati e che alzano maggiormente la nostra offerta già al top. Ricordatevi di prenotare e se ancora non siete riusciti a venire da noi, chiamateci il prima possibile, scoprirete un luogo che sembra la casa grevigiana di Bacco”.

    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...