STRADA (GREVE IN CHIANTI) – “Un investimento di circa 10 milioni di euro per depurare Strada in Chianti al 100%. Un intervento che valorizza il territorio e fa bene all’ambiente e che da qualche giorno è realtà”.
Publiacqua annuncia così la fine “degli interventi fognari sulla frazione. Ora i reflui vengono ora collettati al depuratore di Impruneta”.
LA SISTEMAZIONE FOGNARIA DI STRADA IN CHIANTI
L’intervento realizzato consente di portare a depurazione i reflui dell’intero agglomerato di Strada in Chianti raggiungendo tre obiettivi principali
Primo: tutelare e valorizzare il territorio; secondo, portare fuori dalla procedura d’infrazione europea la popolosa frazione del Comune di Greve in Chianti.
Infione, centralizzare al depuratore di Impruneta i reflui di Impruneta, Strada in Chianti e Ferrone e quindi razionalizzare il processo di depurazione.
“L’intervento – spiega Publiacqua – che era stato diviso in quattro lotti funzionali, ha visto la posa di una nuova condotta fognaria, parte a gravità e parte in pressione, di circa 3 Km di lunghezza. L’investimento complessivo è invece stato di 4,3 milioni di euro”.
IL COLLETTAMENTO DEI REFLUI AL DEPURATORE
“La sistemazione fognaria di Strada – precisa il gestore del servizio idrico integrato – è però solo una parte del lavoro. A questo intervento si sono infatti aggiunti i lavori necessari per il collegamento fognario tra Strada in Chianti ed il depuratore di Impruneta”. ù
“Questo intervento – prosegue – iniziato nel 2020, è stato completato e comprende anche il collettamento dei reflui di una parte della località Ferrone (anche questa completamente depurata grazie ad un altro intervento specifico da 1,1 milioni di euro) e la predisposizione delle reti idriche per il completamento dell’adduttrice Ferrone-Impruneta e la sistemazione dell’acquedotto della suddetta località. Questo intervento ha comportato un investimento totale di 5,4 milioni di euro”.
I REFLUI DI STRADA IN CHIANTI AL DEPURATORE DI IMPRUNETA
I lavori terminati in questi giorni a Strada in Chianti e quelli di collettamento appena descritti, sono complementari all’intervento di costruzione del nuovo depuratore di Impruneta terminata del 2018.
“Un’opera fondamentale per il Chianti fiorentino – ricorda Publiacqua – e che ha richiesto un investimento di 8 milioni di euro. Ricordiamo che a questo impianto, oltre ai reflui di Strada in Chianti, sono già collettati quelli del capoluogo di Impruneta e del Ferrone”.
“Ricordiamo inoltre – dicono ancora – che, sempre sul fronte della depurazione, Publiacqua è attualmente impegnata nella costruzione del nuovo Depuratore di Ponterotto che servirà San Casciano (un’opera che, comprese le opere di collettamento, assomma a 19 milioni di euro)”.
“La realizzazione di questo importante investimento a cura di Publiacqua – sottolinea il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani – è un intervento strategico sotto il profilo tecnico e ambientale e costituisce una risposta necessaria e concreta alle esigenze dei cittadini”.
“L’investimento – prosegue Sottani – portando i reflui dell’intera frazione a depurazione, determinerà significativi benefici per il miglioramento della qualità della vita della nostra comunità, oltre a valorizzare e tutelare le caratteristiche ambientali dell’intera area”.
“Mi preme precisare – conclude il primo cittadino grevigiano – anche che l’opera, realizzata nel rispetto dei tempi programmati, ha permesso di riqualificare la viabilità nell’area interessata dall’intervento”.
“Abbiamo concluso il cantiere per la posa delle condotte fognarie di Strada in Chianti – sono parole del presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra – ed è un risultato importante per noi ma soprattutto per il territorio e per i cittadini. Oltre 3 chilometri di condotte e 4,3 milioni di euro per liberare Strada dagli scarichi diretti sono un impegno importante”.
“A questo – conclude Perra – si unisce poi il lavoro per collettare i reflui della località Ferrone con un impegno di oltre 5 milioni di euro. Insomma, investimenti importanti con cui liberiamo l’ambiente dagli scarichi diretti facendo anche uscire il comune di Greve dalla procedura d’infrazione”.
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