PASSO DEI PECORAI (GREVE IN CHIANTI) – Un sabato diverso quello del 19 dicembre per i lavoratori del cementificio Buzzi.
Sì, perché mentre continua la loro lotta, con la permanenza del picchetto h24 davanti ai cancelli del cementificio Ex Sacci, ora Buzzi, a metà mattina si è presentata una delegazione dell’Avis di Strada in Chianti. Siamo stati raggiunti dal presidente, Paolo Tepsich, che ci ha spiegato le motivazioni di questa visita inaspettata.
# La Santa Messa della vigilia di Natale al presidio dei lavoratori del cementificio di Testi
“L’Avis è un’associazione che dona un bene importantissimo – comincia Paolo – il sangue ed il plasma. Viene donato a persone che in sala operatoria o per altre necessità hanno bisogno di trasfusioni. E’ insito nel nostro spirito donare ciò che possiamo”.
“Sappiamo – prosegue – che esistono nel nostro territorio tante realtà lavorative e private in forte difficoltà, la crisi causata dalla pandemia, le difficoltà abituali del mondo del lavoro, le esigenze che cambiano della nostra società in continua evoluzione, creano cambiamenti che non sempre positivi. Volevamo dare un segnale in merito”.
“Tutti conosciamo la situazione del cementificio e soprattutto dei suoi lavoratori – ci spiega ancora Tepsich – crediamo che sia importantissima la loro battaglia, la loro determinazione di non accettare che le regole del mercato globalizzato li facciano ritrovare senza un lavoro, senza prospettive. E tutto questo attraverso un percorso di incertezza e totale abbandono”.
“Quello che potevamo fare noi – continua il presidente dell’Avis stradese – per confortarli, per ricordargli che siamo tutti dalla loro parte, era donare loro ciò che potevamo. In questo caso, abbiamo deciso di portare, a loro ed alle loro famiglie, i doni natalizi che ogni anno facciamo ai volontari ed ai donatori della nostra sezione. Anche come simbolo di vicinanza nei confronti di tutte le realtà in difficoltà”.
“Panettoni, pandori ed i calendari per il nuovo anno – prosegue nella spiegazione il presidente – calendario che quest’anno è intitolato alla speranza, perché ci auguriamo che ognuno mantenga viva la propria. E’ stata una scelta facilissima, tutto il consiglio ha approvato questa decisione all’unanimità. I volontari e donatori, a cui abbiamo presentato questa decisione, hanno acconsentito con entusiasmo”.
“Vi saluto – conclude Paolo Tepsich – ricordandovi l’importanza della donazione di sangue, Le strutture dove si dona sono sicure al 100% e purtroppo di donare c’è sempre un gran bisogno. L’Avis di Strada in Chianti augura a tutti un sereno Natale”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA