GREVE IN CHIANTI – Sul resto che viene dato ai clienti della Coop di Greve in Chianti, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la lettera che potete leggere qua sotto, di Daniele Gabrielli.
Ve ne diamo conto così come vi diamo conto, subito sotto, della risposta della Cooperativa grevigiana.
LA LETTERA AL GIORNALE
Buongiorno, vorrei segnalare la strana usanza della Coop di Greve, che forse per agevolare i resti, arrotonda gli importi.
Nulla di strano direte, Esselunga lo fa fin da quando è entrato in vigore l’euro, il “problema” è nel fatto che non solo alla Coop di greve arrotondano a loro favore, ma non viene indicato niente neppure in scontrino.
Questa mattina ad esempio 22,97 euro di spesa, resto di 2 euro, e non è un caso isolato, direi è la norma. Strano no?
Daniele Gabrielli
LA RISPOSTA DELLA COOP DI GREVE
"Un centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato", diceva Paperon de' Paperoni.
Da noi questa frase diventerà molto presto un ricordo, come i telefoni a disco e le macchine da scrivere, infatti la zecca di stato ha smesso di produrre le monetine ramate da 1 e 2 centesimi, anche se continueranno a circolare ed essere spendibili fino al loro esaurimento.
Questo stop ci porta però alcuni nuovi problemi, infatti tanti esercizi commerciali, primi fra tutti quelli con un grosso numero di transazioni giornaliere, si trovano ad avere difficoltà nel "fare i resti", proprio a causa della mancanza di queste monete.
La legge specifica che si debba fare un arrotondamento per eccesso o per difetto ai 5 centesimi più vicini, però questo non sempre è gradito a tutti i clienti.
Alla Cooperativa Italia Nuova stiamo cercando di risolvere il problema e con i soci "scaliamo" i centesimi di differenza dal saldo della carta, una soluzione ottimale, ma evidentemente non applicabile a chi socio non è.
I due supermercati emettono circa 7.000 scontrini settimana. Arrotondare sempre al ribasso si tradurrebbe in un ammanco, ovvero una differenza media fra il fiscale ed reale incassato, di circa 200 euro, che porterebbe grossi problemi di gestione.
Coop Italia, che fa i nostri prezzi, a differenza di Esselunga, ha scelto di non arrotondare alla fonte per evitare un aumento indiscriminato dei costi dei prodotti.
Noi cerchiamo una soluzione originale, facciamo quindi un appello a tutti coloro che vogliano aiutarci a risolvere un problema che è un pò di tutti, lanciando ufficialmente una "raccolta di spiccioli".
Se avete a disposizione un buon numero di monetine da 1 o 2 centesimi potete portarle al box informazioni dei negozi di Greve o Panzano e noi ve le cambieremo, cosa che sicuramente per voi sarà un vantaggio, oltre a quello di avere i resti assicurati quando fate la spesa.
Cooperativa Italia Nuova Greve in Chianti
di Redazione
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