LUCOLENA (GREVE IN CHIANTI) – Una raccolta firme da parte dei cittadini di Lucolena, che chiedono “il ripristino della presenza del medico di base nell’ambulatorio della frazione”.
Una raccolta sottoscritta anche dalla Pro Loco di Lucolena, che chiede “urgentemente un riscontro da parte delle istituzioni per sopperire ad una mancanza grave, quella del medico di base, quanto necessaria e di diritto”.
Lo chiede ricordando anche “la presenza di persone ultra 80enni impossibilitate a spostarsi in macchina e la distanza minima dal primo pronto soccorso vicino di 35 minuti”.
Una raccolta firme indirizzata al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani; al direttore sanitario dell’Asl Toscana Centro, Simona Dei; al direttore della prevenzione sanitaria dell’Asl Toscana Centro, Renzo Berti; al sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani e all’assessora alla sanità del comune grevigiano, Ilary Scarpelli.
“Dopo decenni di presenza di un medico di famiglia nell’ambulatorio – si legge nella raccolta firme – secondo un calendario concordato, la popolazione prende atto con preoccupazione che tale servizio è attualmente cessato”.
“Questa totale assenza del curante dalla frazione di Lucolena – viene sottolineato – provoca evidenti disagi agli abitanti, che sono costretti a recarsi per visite e prescrizioni a Strada in Chianti”.
Viene inoltre evidenziata l’età media elevata della popolazione, “non sempre in grado di spostarsi autonomamente”.
“Inutile sottolineare – evidenzia ancora la raccolta firme – che tale situazione comporta gravi rischi per la salute dei cittadini ed implica un insensato peggioramento della qualità della vita degli stessi”.
“Ci appare importante sottolineare – viene rimarcato – che la totale mancanza del medico di base nel paese disattenda gravemente il dettato costituzionale (Art. 32 della Carta) sulla tutela della salute”.
Viene quindi chiesto “il ripristino del servizio sanitario presso I’ambulatorio di Lucolena”.
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