FIRENZE – La presenza dei lupi in contesti fortemente urbanizzati è ormai un dato di fatto in larghe parti del nostro Paese.
Anche nel Chianti (fiorentino e senese) gli avvistamenti sono sempre più frequenti.
Sia in ambito più rurale, nei pressi ad esempio di casolari di campagna.
Sia, come avvenuto nella notte fra sabato e domenica scorsi, in piene aree residenziali. Fin dentro i paesi.
Nel caso specifico a Barberino Val d’Elsa, lungo la via Cassia, davanti alla zona commerciale con la farmacia, un ristorante, un panettiere.
Comprensibile la preoccupazione di chi, in particolare proprietario di animali domestici, si chiede quali comportamenti adottare.
Come sempre, essendo buona norma seguire i consigli di chi è esperto in materia, in questo caso per gestire quella che può e deve essere una convivenza il più semplice (e informata) possibile, siamo andati a chiedere a chi ne sa più di tutti in Toscana.
Ovvero Duccio Berzi, tecnico faunistico, che sulla materia è uno dei massimi esperti a livello regionale e nazionale.
“E’ bene fare molta attenzione – dice – evitando di lasciare i cani incustoditi in aree non protette, soprattutto la notte”.
“Ed evitare in maniera tassativa – riprende – di lasciare il cibo a disposizione”.
“Anche i gatti – dice ancora Berzi – è bene tenerli in casa la notte, così come per i cani non va lasciato il cibo per gatti in esterno”
“Per quanto riguarda i rifiuti infine – conclude Berzi – anche l’organico domestico è bene che sia lasciato fuori solo in concomitanza con il ritiro. In particolare la sera-notte”.
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