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martedì 8 Luglio 2025
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    Natale tra i libri e la letteratura contemporanea: un incontro speciale in biblioteca a Greve in Chianti

    La scrittrice Federica Bosco e i suoi bestsellers al centro della rassegna promossa dal Comune: sabato 7 dicembre alle ore 11 nella sala lettura

    GREVE IN CHIANTI – Il cartellone di eventi che promuove l’amore per i libri e la letteratura contemporanea a contatto diretto con le scrittrici e gli scrittori e le loro fatiche propone una nuova prestigiosa opportunità di conoscenza e arricchimento culturale, in programma sabato 7 dicembre alle ore 11.

    L’iniziativa si inquadra nell’ambito della rassegna promossa e realizzata dall’assessorato alla cultura tra gli spazi della biblioteca “Carlo e Massimo Baldini” di Greve in Chianti.

    Al centro dell’incontro un’autrice bestseller da oltre un milione e mezzo di copie. E’ la scrittrice e sceneggiatrice Federica Bosco, finalista al Premio Bancarella 2012, sbarcata anche nel grande schermo con il  romanzo “Pazze di me” che ha ispirato la produzione del film diretto da Fausto Brizzi.

    La scrittrice, milanese di nascita e fiorentina d’adozione, illustrerà i suoi romanzi  “Il mio gatto mi detesta” (Newton Compton, 2023) e “Volevamo prendere il cielo” (Garzanti, 2023).

    A condurre l’incontro sarà l’assessora alla cultura Monica Toniazzi

    “Siamo onorati di avere quale nostra ospite Federica Bosco – commenta l’assessora Toniazzi – che ha al suo attivo una ricca produzione di romanzi e manuali di self-help, in questo incontro avremo l’opportunità di conoscere una delle più importanti e riconosciute autrici italiane e dedicare un approfondimento ai suoi romanzi di successo”.

    “I suoi libri sono pieni di scelte di amore, di amicizia, anche di dolore – continua – il focus che abbiamo organizzato ci permetterà  di scoprire il talento che la contraddistingue, incline ad indagare con semplicità ed essenzialità i sentimenti e le espressioni dell’animo umano”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

    “Il mio gatto mi detesta”

    Sir Thomas è un magnifico esemplare di Maine Coon rosso. Maestoso, supponente e un po’ cinico.

    Insofferente alla stupidità della razza umana, il cui unico pregio è il pollice opponibile, Sir Thomas ha uno sguardo impietoso sull’inettitudine della sua servitù. Nella fattispecie, la disgraziata Umana che gli è toccata in sorte: Federica.

    A lei il compito di soddisfare le sue infinite richieste, che vanno dall’intrattenerlo con giochi sempre nuovi, al nutrirlo con le leccornie più prelibate, fino allo spazzolare regolarmente il suo manto affinché si mantenga sempre lucido e soffice.

    Le disavventure di Federica, raccontate attraverso gli occhi e la voce di Sir Thomas, si colorano di un’ironia irresistibile che ci conferma che il rapporto di sudditanza tra umani e felini è una delle poche certezze della vita.

    “Volevamo prendere il cielo”  

    È il 1995 quando Linda conosce Corinna, che arriva in classe nel fatidico anno della maturità, pieno di sogni e aspettative.

    Ma mentre Linda è una ragazza come tante, con una famiglia di modeste possibilità, Corinna è ricca da far paura, di quelle ricchezze spropositate, imbarazzanti, difficili da immaginare, dove il lusso e l’eccesso sono la normalità.

    Se Linda può permettersi due paia di scarpe l’anno e si sposta in autobus, Corinna possiede una cabina armadio stracolma di abiti di stilisti di grido e va a scuola con l’autista. Ma, nonostante la differenza di ceto sociale, Corinna è una ragazza semplice e generosa, e le due diventano grandi amiche.

    C’è qualcuno, però, che presto diviene protagonista indiscusso del cuore di Linda: Leonardo, il fratello maggiore di Corinna. La ragazza se ne innamora perdutamente, anche se lui è proiettato in un futuro di affari internazionali cucitogli addosso dalla famiglia.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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