spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 18 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “No other land”, proiezione del documentario premio Oscar 2025 organizzata dalle associazioni

    Venerdì 18 luglio alle 21,15 presso la terrazza della casa del popolo di Greve in Chianti: grazie a Arci Greve, Associazione culturale Tiravento, Cooperativa Italia Nuova

    GREVE IN CHIANTI – Un israeliano e un palestinese. Una storia di amicizia e resistenza sotto occupazione.

    “No Other Land”, il documentario premio Oscar 2025, verrà proiettato gratuitamente venerdì 18 luglio, alle ore 21,15 presso la terrazza della casa del popolo di Greve in Chianti, per iniziativa di Arci Greve in Chianti, Associazione culturale Tiravento, Cooperativa Italia Nuova Greve.

    La proiezione sarà preceduta da un intervento di Marisa Nicchi, del coordinamento Donne insieme per la pace.

    La proiezione è dunque il lungometraggio di un collettivo israelo-palestinese che racconta lo sradicamento dei villaggi di Masafer Yatta, a sud di Hebron, e la resistenza degli abitanti tra il 2019 e il 2023.

    Un’area abitata da oltre un migliaio di persone che dal 1981 è stata ricompresa all’interno di una zona di tiro dell’esercito israeliano.

    Da quel momento, gli abitanti sono vittime di sfratti e intimidazioni. Il 4 maggio 2022 la Corte Suprema di Israele si è espressa definitivamente a favore dell’esercito israeliano, imponendo lo sfratto, la distruzione dei villaggi e la trasformazione dell’area in poligono militare.

    Gli autori della pellicola sono stati vittime di attacchi e intimidazioni e uno dei co-registi, Hamdan Ballal, è stato aggredito da coloni israeliani e arrestato la sera del 24 marzo scorso.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...