GREVE IN CHIANTI – Dopo un lungo percorso di selezione, che è partito a febbraio, nei giorni scorsi hanno preso servizio in Cooperativa a Greve in Chianti quattro giovani grevigiani. Due ragazzi e due ragazze.
Daniele al bar, Micol ed Alessandro alle casse ed in sala, Celeste in macelleria.
Tre tempi determinati per il periodo estivo ed un contratto di apprendistato di 4 anni per la macelleria.
“E’ stata una selezione molto lunga e con vari passaggi – racconta il presidente della Coop di Greve in Chianti, Fabio Baldi – siamo partiti da 62 domande di partecipazione, siamo passati a 51 candidati che hanno fatto il test attitudinale per arrivare ad un colloquio per 17 selezionati”.
“Da qui – prosegue – siamo arrivati ad una graduatoria di otto persone da cui abbiamo attinto per queste quattro assunzioni”.
“Il bilancio dell’anno 2023 – ricorda – appena approvato dall’assemblea dei soci, era stato particolarmente positivo, lo sappiamo bene, anche per i risparmi fatti sul personale a seguito di pensionamenti degli anni passati e per una fuoruscita volontaria. Non potevamo non reintegrare il personale e queste giovani leve ci consentiranno di servire al meglio i nostri soci e clienti nel corso della prossima estate”.
“Ma nel mese di maggio – aggiunge – si concludono anche il periodo di prova di Roberto Ferruzzi (che dall’1 giugno entrerà a far parte dei dipendenti a tempo pieno) ed il contratto di apprendistato di Ivan Anichini e Samuele Calcinai, i due nuovi “macellai provetti” come dice il CCNL delle Cooperative”.
“Infatti – tiene a dire il presidente Baldi – quattro anni fa era iniziato il loro contratto di apprendistato che, sotto la guida di Francesco e David, li ha portati ad acquisire una professionalità che ormai non si trova più”.
“E Celeste – dice orgoglioso – inizia ora questo percorso per imparare un mestiere che per la Cooperativa di Greve in Chianti è importante passare di generazione in generazione. Anche perché, purtroppo per noi, per fortuna per lui, Francesco Vermigli, il primo macellaio della Cooperativa, a giugno 2025 se ne andrà in meritata pensione”.
“Un ricambio generazionale programmato per tempo – sottolinea ancora Baldi – che ci consentirà di garantire nei nostri reparti freschi quella qualità al giusto prezzo che da sempre ci contraddistingue”.
“Un ricambio generazionale – rimarca – che permette la continuazione della storia centenaria della Cooperativa: sì centenaria perché il 19 aprile del 1925 la Cooperativa fra gli Operai di Greve, poi Cooperativa Italia Nuova, apriva il suo primo “spaccio” in quei locali che ora ospitano l’Antica Farmacia Stecchi”.
“Siamo nel centesimo anno di attività della Cooperativa – conclude – e tante giovani leve consentiranno di servire al meglio i nostri soci e clienti”.
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