GREVE IN CHIANTI – “Non discuto ciò che è il Partito Socialista è liberissimo di esprimere, anche se in una forma a mio avviso eccessivamente personalistica, e non intendo alimentare alcuna polemica ma solo informare i cittadini della realtà dei fatti. Scelgo di farlo ora per una questione di correttezza rispetto al nuovo assetto della Coop che si è appena definito con la nomina del Consiglio della Cooperativa Italia Nuova di Greve in Chianti".
Il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani risponde a distanza di tempo alle critiche al vetriolo del Partito Socialista di Greve in Chianti, che lo aveva attaccato furiosamente sulle modalità con le quali aveva scelto Cristina Faini come sostituita della dimissionaria Sandra Boddi in giunta comunale.
"Già dall’estate dello scorso anno – riprende Sottani – l’assessore Sandra Boddi aveva espresso la volontà di lasciare l'incarico per motivi familiari e lavorativi, ragioni concrete che le impedivano di dedicare il tempo necessario al suo ruolo istituzionale. Pensavamo e speravamo entrambi che la situazione, essendo legata ad una difficoltà temporanea, avrebbe potuto trovare una soluzione. Apprezzai la grande correttezza e onestà di Sandra nel comunicarmi con sincerità il suo disagio".
"Dopo qualche mese – prosegue il sindaco ricostruendo tutti i passaggi- poiché le difficoltà persistevano, valutammo di percorrere una strada diversa. Chiesi un incontro ai due partiti in maggioranza, Pd e Psi, e nello specifico a quest’ultimo di individuare figure all’interno del gruppo politico che potessero sostituire Sandra da valutare insieme. Non ricevetti alcuna proposta".
Da lì parte il percorso "autonomo" del sindaco: "Considerata la necessità sempre più pressante di avere al mio fianco un assessore operativo anche in vista dell’ingresso nella rete dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino, iniziai a verificare disponibilità di alcune persone. Cittadini che ritenevo avessero la caratteristiche per svolgere un ruolo così complesso indipendentemente dal partito di appartenenza. Cercai infatti di valutarne le competenze specifiche e la possibilità di salire su un treno già in corsa, di integrarsi nel miglior modo possibile all’interno di un gruppo molto affiatato e coeso, così definito dalla stessa Sandra".
"Ad aprile giungo alla mia decisione – dice ancora Sottani – dopo aver avuto svariati colloqui con Cristina Faini. E nello stesso tempo ricevo il nominativo dal Partito Socialista. Una risposta tardiva che entra in evidente contrasto con un impegno già preso da parte mia. La mia è una scelta legata alla professionalità, alla serietà e alle competenze, funzionali al ruolo che Cristina è chiamata a ricoprire, e che sta già mostrando in queste prime settimane di mandato".
"Tengo nuovamente a ringraziare Sandra Boddi – tiene a dire il sindaco – persona che ho avuto l’occasione di apprezzare sul piano amministrativo e umano. Sandra ha portato avanti con grande serietà e convinzione una delega delicata e complessa, quella delle politiche sociali, sanità e casa, condividendo con me e la giunta ogni sua azione, abbiamo instaurato un rapporto di amicizia e stima che ha agevolato il lavoro di squadra e l’intesa nata con gli altri assessori".
"Prezioso è stato il suo lavoro – conclude – in particolare per la costruzione della rete fra i Comuni del Chianti e del percorso che ci ha permesso di lavorare su progetti, interventi e iniziative che hanno poi portato all'ingresso in Unione. Per tutto il suo lavoro sono certo di interpretare il pensiero e il ringraziamento da parte di tutti i componenti della giunta”.
di Matteo Pucci
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