GREVE IN CHIANTI – Pane e olio, pappa al pomodoro, minestra in brodo, ribollita, polpette di carne, fagiolini al tegame e schiacciata alla fiorentina.
Un menù genuino e locale che riscopre le tradizioni, valorizza la genuinità e la ricerca dei sapori di una volta, insegna ai bambini ad assaporare piatti e ricette che rappresentano le radici del Chianti e della Toscana.
Il Comune Greve in Chianti e CIR Food, il gestore del servizio di refezione, anche quest'anno fondono obiettivi e competenze con l’intento di promuovere la cultura della ristorazione nelle mense delle scuole del territorio.
Frutto della collaborazione che va avanti da alcuni anni è la creazione di un nuovo menù, a misura di bambino, elaborato ed integrato nel rispetto di una corretta e sana alimentazione.
Nel menù ideato dalla dietista Caterina Mori, in stretta collaborazione con i genitori che compongono la commissione mensa, ogni pranzo è un momento speciale nelle scuole dell'infanzia e nelle primarie di Greve in Chianti, pensato per andare incontro ai gusti e alle preferenze dei bambini.
L’utilizzo di prodotti di origine biologica e di filiera corta, di ingredienti di alta qualità e la diversificazione delle produzioni tipiche locali sono i punti di forza delle proposte gastronomiche del menù scolastico di Greve in Chianti sul quale la giunta Sottani ha lavorato per trasmettere ai bambini il valore del consumo consapevole e l’importanza della limitazione degli sprechi alimentari.
“Riteniamo che mangiare sia uno dei momenti di formazione, socializzazione e condivisione tra i più importanti della giornata – dice il sindaco Paolo Sottani – è un’occasione anche di grande responsabilità, stimoliamo i nostri figli ad un consumo consapevole e corretto, evitando sprechi e rivolgendo un pensiero a quanti non dispongono della stessa fortuna”.
“Abbiamo costruito un menù articolato – aggiunge l'assessore all’istruzione Maria Grazia Esposito – introducendo proposte speciali, etniche e locali che hanno lo scopo di stimolare ed arricchire le relazioni interculturali e una conoscenza profonda del nostro territorio”.
Comune e Cirfood hanno elaborato e distribuito nelle scuole un opuscolo che non contiene soltanto il menù giornaliero ma fornisce informazioni sugli ortaggi e la frutta di stagione e dispensa piccoli consigli per limitare lo spreco alimentare.
di Redazione
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