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venerdì 20 Settembre 2024
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    Poggio alla Croce: residenti preoccupati per la loro sorgente di acqua potabile (quella del Faule)

    E' quella da cui poi nasce l'Ema: da mesi un tubo di adduzione è rotto in più punti, "disperdendo - ci dicono - più di 9mila litri al giorno"

    POGGIO ALLA CROCE (GREVE IN CHIANTI) – Il Poggio alla Croce, frazione collinare a 500 metri di altitudine, “spartiacque” tra il Chianti e il Valdarno ha una propria acqua potabile che scende dalla sorgente del Faule (dove nasce il torrente Ema).

    Ma gli abitanti sono preoccupati perché da mesi un tubo di adduzione è rotto in più punti, “disperdendo – ci spiegano alciuni di loro – più di 9.000 litri al giorno, pari a un fabbisogno di 50 persone”.

    “Nonostante le molteplici segnalazioni – rimarcano – segnalando a che lo stato di indecenza del deposito di partenza, nulla si muove”.

    “E sono molteplici – concludono – le preoccupazioni in questo momento di carenza di eventi atmosferici”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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