GREVE IN CHIANTI – E' in ebollizione il "mondo" della sinistra grevigiana, in particolare quello di Rifondazione comunista. Dove tra l'altro pare (ma non ci sono comunicazioni ufficiali in merito) che si stia andando verso le dimissioni del segretario comunale Francesco Fiumi.
In realtà però la miccia (e le relative scintille) la accende Francesco Casprini: ex vicesegretario comunale del Prc, figura storica della sinistra a Greve in Chianti, Casprini ha mal digerito certe valutazioni fatte, dice lui, dal consigliere comunale Paolo Stecchi (dell'omonima lista civica).
"So che Stecchi – spiega Casprini – dice che io dovrei leggere gli atti e non gli articoli dei giornali. Lui è capogruppo in consiglio comunale, io un semplice cittadino: è chiaro che il mio accesso agli atti pubblici non può essere paragonato al suo".
Ma il sassolino più fastidioso nelle scarpe di Casprini si chiama Maurizio Marziali, capogruppo in consiglio comunale di Rifondazione comunista: "Io resto comunista – dice Casprini – e non lascio certo la tessera. E liberamente voglio dire che, da elettore e militante, non condivido in nessun modo la linea che Marziali ha tracciato in consiglio comunale, dove Rifondazione comunista fa da "stampella" alla lista civica di Paolo Stecchi".
di Matteo Pucci
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