GREVE IN CHIANTI – “Torniamo sulla chiusura della statale SP-33 relativo alla pista pedo-ciclabile e dopo aver presentato l’interrogazione in consiglio comunale, che ha evidenziato tutte le criticità di quel tratto, ci siamo resi conto che dietro la chiusura non c’è in studio nessuna progettazione di fattibilità per quel tratto, ma solo l’idea di poter creare un parco fluviale che non si ripercuote sulla viabilità”.
A dirlo è Marco Raveggi, consigliere comunale di centrodestra a Greve in Chianti. E il tema è, ancora una volta, il tratto di SP33 fra Passo dei Pecorai e Greti, chiuso da settimane al traffico veicolare e trasformato in pista clicabile.
“Di conseguenza – annuncia – abbiamo chiesto la riapertura per fine dicembre al termine della sperimentazione, come in effetti avverrà”.
“Ad ogni modo – precisa – non abbiamo chiuso all’idea di una pista pedo-ciclabile parallela alla statale. Abbiamo infatti chiesto subito una commissione relativa alle piste ciclabili perché sapevamo che circa una decina di anni fa erano stati fatti dei progetti preliminari che potessero collegare Strada in Chianti alla Martellina e Greve a Greti”.
“Abbiamo analizzato preliminarmente i progetti – informa – e dal nostro punto di vista il progetto della pista pedo-ciclabile che da Greve arriva a Greti è buono”.
“Da progetto preliminare – dice ancora – abbiamo chiesto di portarlo a esecutivo nel più breve tempo possibile in modo da poter chiedere finanziamenti e avere un primo collegamento con Greti”.
“Il nostro obiettivo però sarà più ampio – fa sapere – una pista pedo-ciclabile che colleghi Passo dei Pecorai a Greti con lo studio di un Parco Fluviale come proposto anche dall’amministrazione, Greti-Greve, Greve-Piano di Montagliari, un bel tratto per tutti i cittadini e turisti che visiteranno i nostri territori”.
“Noi – conclude – siamo disponibili a sederci al tavolo per trovare soluzioni e portare avanti progetti concreti per capire le spese ed andare a trovare finanziamenti sia pubblici che privati. Ma vogliamo un coinvolgimento di tutti per fare in modo che le cose arrivino in fondo e si realizzino”.
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