GREVE IN CHIANTI – “Come consigliere comunale del gruppo Per il Cambiamento, e cittadino di Greve in Chianti, apprezzo lo sforzo che si sta facendo sul rispristino dei giardini, sollecitato da tre anni con interrogazioni e question time”.
A parlare è Marco Raveggi, consigliere comunale del gruppo di opposizione di centrodestra, che ricorda l’attivitĂ (sua e del suo gruppo), “per evidenziare le problematiche e sbloccare situazioni ferme da piĂą di 20 anni”.
“Come i giardini di Sant’Anna – sottolinea – quelli di Strada in Chianti, che erano arrivati al limite della sicurezza (ancora in parte da rimettere). O in via Jacopo da Strada, a Strada in Chianti. Soddisfatto anche (a breve) del ripristino del gioco ai giardini in via Danimarca, ricordando che dal 2020 vengono fatte interrogazioni sulle problematiche di quel giardino e di quel gioco mancante da piĂą di un anno”.
“Nessuno mette in dubbio che i lavori sono tanti – specifica – ma dobbiamo anche ricordare che i cittadini pagano le tasse per avere servizi efficienti”.
“Di conseguenza – rilancia – la manutenzione dei giardini non deve essere un evento, ma una normale amministrazione programmata nel tempo. EÂ non una ogni 20 anni”.
“La politica in generale – aggiunge Raveggi – considera eventi, situazioni che dovrebbero essere programmate nel tempo senza destare meraviglia quando vengono completate”.
“Il lavoro è ancora lungo – anticipa – e il prossimo obiettivo, giĂ evidenziato piĂą volte in consiglio comunale, è quello della costruzione dei giardini nella frazione di Greti. PerchĂ© quelli ad oggi esistenti sono lungo la statale, senza recinzione e di conseguenza molto pericolosi per i bambini”.
“Anche questo è un argomento che è sul tavolo da anni – riprende – quindi fisseremo anche un incontro con i tecnici comunali e l’assessore competente per arrivare a una soluzione da chiudere nel 2023”.
“La strada è lunga – dice ancora Raveggi – ma l’importante è pianificare, progettare e dare budget altrimenti rimangono solo discorsi al vento e scritte sul DUP che ha piĂą una funzione elettorale che programmatica dei lavori”.
“Continuerò a lavorare sempre in modo costruttivo e propositivo – promette in conclusione – con l’amministrazione ma alla fine gli obiettivi sui giardini pubblici, impianti sportivi, scuole e tanti altri argomenti devono essere raggiunti nei tempi perchè ormai fermi da troppi anni”.
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