GREVE IN CHIANTI – Dal 30 giugno scorso e fino al 30 settembre, è possibile firmare per aderire alla richiesta referendaria, promossa da Associazione Luca Coscioni, di depenalizzare il reato di omicidio del consenziente, punito adesso con la reclusione, e di rendere così l’eutanasia legale.
Un tema che vede uniti il Partito Democratico e Partito Socialista Italiano di Greve in Chianti che comunicano sul tema congiuntamente.
“Come “PD Greve in Chianti” e “PSI di Greve in Chianti” – dichiarano in un comunicato stampa congiunto – abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa collaborando coi volontari dell’associazione Luca Coscioni presenti sul nostro territorio”.
“Pensiamo infatti – dichiarano i partiti – che non si possa più rimandare la discussione e la promulgazione di una legge sull’eutanasia, e che questa rappresenti un passo fondamentale nel raggiungimento di un completo quadro dei diritti e delle libertà dei cittadini di una nazione come l’Italia”.
“Infatti è incredibile – osservano – che ancora oggi nel nostro paese, membro dei G8, fondatore dell’unione Europea, da sempre all’avanguardia nel mondo per quanto riguarda la sfera dei diritti, manchi la possibilità di decidere riguardo il proprio fine vita”.
“Inoltre, ci teniamo a precisare – proseguono PD e PSI – che la modifica proposta non è assolutamente invasiva, ma lascia la libertà di scelta ed autodeterminazione ad ognuno”.
“Riteniamo inoltre preoccupante – dichiarano – che su di un tema così importante a livello nazionale, né la politica né i vari media parlino della raccolta firme in atto”.
“Potete trovarci questo fine settimana per firmare – fanno ancora sapere i partiti – venerdì 23 presso la Casa del Popolo di Greve in Chianti dalle 18.30 alle 20.30 e domenica 25 in piazza a Panzano durante lo svolgimento del mercato dalle 9.30 in poi. Ricordiamo infine che è possibile firmare presso il proprio comune di residenza”.
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