CHIANTI FIORENTINO – Anche il MoVimento 5 Stelle, con il suo gruppo territoriale del Chianti fiorentino, prende posizione sul riordino del servizio di pronto soccorso sul territorio di Greve in Chianti, San Casciano, Barberino Tavarnelle.
E annuncia che sarà presentata una interrogazione in consiglio regionale dal MoVimento 5 Stelle, “proprio sul piano di riordino del 118 nel territorio chiantigiano”.
“Anche perché – sottolineano – il tutto è stato discusso e approvato in sede di giunta
regionale e non con la discussione in aula”.
“A Greve in Chianti della questione se ne parla da molto tempo – proseguono – ma ora, dopo la bocciatura della maggioranza Pd di un documento presentato dalle opposizioni in consiglio comunale, come si dice, tutti i nodi vengono al pettine”.
“E l’amministrazione – aggiungono dal M5S territoriale – ha cercato di correre ai ripari con un consiglio comunale aperto, dove i cittadini sono solo uditori, portando i tecnici, medici e responsabili della riforma, qualificati e competenti, che hanno informato i cittadini che già dal 2016 in Regione si pensava di trasformare la struttura del pronto soccorso e si era consapevoli di tutte le difficoltà pronosticabili”.
“Ora – sottolineano – i tecnici fanno il loro lavoro che consiste nell’ottimizzare le risorse presenti (o probabilmente reperibili) con il massimo pragmatismo possibile, ma i territori hanno peculiarità diverse. Se va bene per la Val di Cecina non è detto che vada bene per il Chianti o altri territori della nostra Toscana”.
“Ma i politici – domandano – hanno onorato con altrettanta serietà il loro mandato? Eh sì, perché il politico, quello vero a tutti i livelli, deve saper analizzare la situazione esistente, prevedere le conseguenze, proporre le soluzioni e attivarsi per attuare il miglior progetto possibile per il proprio territorio”.
“Spetta alla politica avere una visione – rilanciano – una prospettiva per il futuro, lavorare per avere risorse in qualsiasi condizione e predisporre un iter di condivisione con i volontari, gli operatori e i cittadini”.
“Proprio i volontari – ricordano ancora – asse portante del primo soccorso, presenti nel comune di Greve in Chianti con l’Associazione Volontariato Grevigiano, hanno inviato una riflessione letta nel consiglio comunale aperto, che sottolinea la perplessità del piano di ristrutturazione applicato sul vasto territorio grevigiano”.
“Già in campagna elettorale – ricordano ancora dal M5S – pochi mesi fa, la lista Bella Ciao Progressisti per Greve, di cui il MoVimento faceva parte, pose in evidenza la criticità della
riorganizzazione del 118 e sottolineò che la responsabilità del servizio della medicina di emergenza e la sua garanzia, non possono e non devono essere sulle spalle dei volontari, per tutti i problemi che ne conseguirebbero”.
“Come MoVimento 5 Stelle Chianti Fiorentino – concludono – siamo concordi nel sostenere la raccolta firme avviata, per sottolineare ed evidenziare quanto sia vitale il servizio 118 sull’ampio territorio di Greve e dei comuni dell’Unione”.
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