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sabato 22 Marzo 2025
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    Roberta Lepri, con “Dna Chef”, vince il Premio Letterario Chianti 2024: premiazione a Villa San Michele

    La vincitrice: "Ricorderò per sempre la presentazione a Impruneta, l'accoglienza e la partecipazione dei lettori"

    GREVE IN CHIANTI – E’ Roberta Lepri, con il romanzo “Dna Chef”, edito da Voland, la vincitrice del 36 esimo Premio Letterario Chianti.

    Una vittoria decretata dai voti della giuria popolare che si è riunita con gli autori finalisti sabato 15 giugno, a Villa San Michele, nel comune di Greve in Chianti.

    Tre gli autori finalisti del Premio, destinato a volumi di narrativa editi dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023, che hanno incontrato la giuria popolare e i lettori in tre diversi incontri: Leonardo Gori, “La libraia di Stalino” (Tea); Roberta Lepri; Giacomo Sartori, “Fisica delle separazioni in otto movimenti” (Exorma).

    Menzione speciale del presidente del Premio a Gigi Paoli per il romanzo “La voce del buio” (Giunti).

    Menzioni del comitato tecnico per Simona Baldelli (“Il pozzo delle bambole”, Sellerio) e Massimiliano Scudeletti (“La laguna dei sogni sbagliati”, Arkadia).

    “Grazie ai lettori e agli organizzatori del premio – ha detto emozionata Roberta Lepri – Ho cominciato scrivendo racconti gialli e a uno dei concorsi più importanti che ho vinto, “Orme Gialle”, a premiarmi è stato proprio Leonardo Gori”.

    “E’ un onore per me – ha aggiunto – essere stata finalista con lui e con Giacomo Sartori. Grazie alla mia editrice. Ricorderò per sempre la presentazione a Impruneta, l’accoglienza e la partecipazione dei lettori”.

    La scrittura è “impegno, fatica, gioia e divertimento” ha ricordato; e anche per questo Lepri ha letto, tra gli applausi e il divertimento dei lettori, i consigli di Ennio Flaiano a un giovane analfabeta che vuole darsi alla letteratura attratto dal numero dei premi letterari.

    Ai tre finalisti, oltre ai premi in denaro previsti dal bando, è stata consegnata la pregevole “Allegoria del Chianti”, bassorilievo bronzeo realizzato dal maestro orafo Mauro Bandinelli raffigurante la celebre opera di Giorgio Vasari conservata nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.

    Il comitato tecnico del Premio, coordinato da Michele Brancale, è composto da Antonio Celano, Paolo Codazzi, Cecilia Bordone, Maria Rosa Fabiani, Claudia Lucattini, Deborah Montagnani, Andrea Pucci, Paolo Santagati.

    La manifestazione è sostenuta, oltre ai Comuni convenzionati (Greve in Chianti capofila, San Casciano, Impruneta, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti) da Cooperativa Italia Nuova di Greve in Chianti, Rotary San Casciano-Chianti, Società di Muto Soccorso e Fratellanza di Greve in Chianti, consiglio regionale Toscana.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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