Le organizzazioni sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e Rsu gruppo Sacci stabilimento di Testi di Greve in Chianti (in foto sopra), si incontreranno il 20 novembre alle 9.30 presso la sede dell’assessorato alle attività produttive in via Pico della Mirandola 24 Firenze in merito alla crisi della società. La Sacci appunto, che metterà in cassa integrazione straordinaria a zero ore 125 unità da lunedì 19 novembre per 12 mesi.
"La crisi del settore cemento – spiegano i rappresentanti delle tre sigle sindacali, Ernesto Danna, Stefano Tesi e Alessandro Lippi – iniziata nel 2009, ha messo in crisi altri due stabilimenti: quello di Settimello della società Buzzi Unicem prima, e il cementificio di Pontassieve ora Colacem, prima Italecementi , che il 29 ottobre scorso ha messo in cassa integrazione ordinaria 50 dipendenti per 13 settimane".
"I lavoratori dei tre stabilimenti – proseguono – saranno presenti in Regione per manifestare lo stato di disagio, di difficoltà. di incertezza e di preoccupazione per il rischio perdita del posto di lavoro. Le organizzazioni sindacali, Rsu e lavoratori chiedono di aprire un tavolo di crisi del settore cemento e chiedono, nella logica della stretta correlazione tra edilizia e cemento, che la Regione metta in campo politiche che accelerino il riavvio delle grandi opere cantieristiche (basti citare ad esempio, tratta autostradale A1, tranvia 2-3, Tav) e promuovano politiche atte ad allentare il patto di stabilità".
"Chiediamo anche – concludono – che intervenga in tempi utili un sostentamento economico per le persone coinvolte, laddove la cassa integrazione straordinaraia non è anticipata dall’azienda, attraverso gli enti regionali preposti ad anticipare la cig.s Alla fine dell'incontro con l'assessore Simoncini, verrà fatta, nel corso del presidio, una conferenza stampa".
di Redazione
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