Vivo a Greve in Chianti e ieri, domenica 6 settembre, avevo una macchina davanti casa in divieto di sosta.
Ho dovuto chiamare i vigili di San Casciano.
Sono stati molto gentili ma sono potuti venire dopo piĂą di un’ora, e sono stati anche veloci visto che erano su un altro intervento a Chiesanuova.
Mi immagino solo il disagio per loro se nel frattempo venivano chiamati per intervenire da un altra parte di un territorio così vasto.
In un paese turistico come Greve in Chianti, è normale non avere i vigili locali tutte le domeniche?
E quando ci sono, anche loro, come i vigili di San Casciano e di Barberino Tavarnelle devono coprire un territorio molto vasto.
Tra l’altro, giĂ durante la settimana, la sera non abbiamo questo servizio, e i cittadini dopo le otto non sanno a chi rivolgersi.
In un paese turistico come Greve, mi sembra strano, d’estate sarebbe opportuno.
Mi domando: l’Unione Comunale del Chianti Fiorentino è stata una scelta opportuna e consapevole?
E se si per alcuni motivi, non vi sembra ci sia qualcosa da rivedere?
Leonardo Manetti
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