GREVE IN CHIANTI – Ci sono Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema, Mario Monti, Matteo Renzi. Non c'è Pierluigi Bersani: del resto al segretario uscente del Partito democratico il rispetto… è dovuto.
Stiamo parlando del "tiro al leader", sagome di cartone da colpire con una palla di cencio: un gioco antico come il mondo che però, in quest'estate dalla politica rovente, alla Festa democratica di Greve in Chianti ha riscosso grandissimo successo.
E non è che in premio si vincesse chissà cosa: una bottiglia di vino, magari per brindare al leader… appena abbattuto.
Quelli del Pd grevigiano, con in testa il segretario Monica Toniazzi, l'hanno ovviamente fatto per puro spirito goliardico. Con un volontario che si è preso anche la briga di fare tutte le sagome.
Del resto quel che più conta qui sono state le tantissime presenze alla festa al Parco di Sant'Anna, con il clou della sera a cena con la bisteccata di Dario Cecchini (clicca qui per vedere le foto) con oltre trecento persone a tavola.
di Matteo Pucci
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