GREVE IN CHIANTI – Ci risiamo. Ancora una volta lavoratori della Sacci in piazza. Nubi scure sul loro futuro e quello delle loro famiglie. Una sorta di circolo vizioso dal quale sembra davvero non ci sia possibilità di uscire.
Stavolta è la (nuova) vendita della Italsacci di Testi a preoccupare: "A una Srl con 10mila euro di capitale sociale – spiega Alessandro Lippi, di Fillea Cgil – di cui non si sa nulla e i cui fini industriali sono, ad oggi, sconosciuti".
Per questo motivo le organizzazioni sindacali di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil insieme alla Rsu e ai lavoratori Italsacci, saranno presenti dalle 9 di sabato 9 marzo in piazza Matteotti a Greve in Chianti, durante il mercato settimanale.
"Sarà fatto un volantinaggio – annunciano – e raccolte le firme sull'appello di vicinanza dei cittadini alla loro situazione dopo la decisione della società, di mettere in vendita lo stabilimento di Greve dove operano 78 lavoratori".
"I sindaci di Greve in Chianti e San Casciano – concludono – hanno dato disponibilità a ricevere, verso le 10 dello stesso giorno, una delegazione dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali, presso il palazzo comunale grevigiano".
Sarà solo il primo appuntamento dei prossimi giorni: l'11 marzo infatti incontro in Regione Toscana; il 13 invece sarà la volta dell'azienda. Che dovrà spiegare cosa vuol fare nello specifico dello stabilimento di Testi.
di Matteo Pucci
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