GREVE IN CHIANTI – E' un centrodestra a pezzi quello che si appresta a vivere un mese di campagna elettorale verso le elezioni amministrative del 26 maggio.
Dopo le settimane di tensioni, di incontri, di fumate nere, la fumata bianca che ha portato alla candidatura a sindaco di Claudio Gemelli, 31 anni, avvocato scandiccese, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, ha fatto esplodere la situazione.
In particolare quello che era parso per mesi il candidato in pectore, Simone Verniani, consigliere comunale uscente della Lega, sbatte la porta. E se ne va.
Sconfessando anche lo stesso Gemelli, che all'indomani della sua candidatura aveva detto che lo stesso Verniani sarebbe stato comunque in lista, candidato al consiglio comunale.
"Non sarò in alcuna lista – ci dice Verniani – e diffido chiunque ad andare in giro a raccogliere le 170 firme per la sua presentazione dicendo che ci sarò. Io non mi candido al consiglio comunale".
Una conclusione (politicamente) drammatica. Che potrebbe avere strascichi ulteriori. "Se lascerò la Lega? E' una domanda – risponde Verniani – alla quale al momento non voglio rispondere".
di Matteo Pucci
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