spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 8 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’artista, che vive a Panzano, presenta l’11 marzo il suo libro e le sue opere

    Wanli in Regione con le sue opere, a due anni dal terremoto e dallo tsunami in Giappone. L'artista che vive a Panzano in Chianti presenterà il suo libro e le sue opere in Consiglio regionale lunedì 11 marzo. Sarà presente anche Dario Cecchini, macellaio e poeta di Panzano in Chianti

     

    Lunedì 11 marzo alle 17 nella sede del consiglio regionale della Toscana (Sala delle Feste – Palazzo Bastogi, Via Cavour 18) Wanli, l'artista giapponese che da alcuni anni vive a Panzano in Chianti, presenterà il libro "Il Pescatore e la Principessa" (Franco Cosimo Panini editore) e inaugurerà la mostra dedicata al secondo anniversario dal terremoto in Giappone.

     

    Per l'occasione interverranno il consigliere regionale Eugenio Giani, Max Seidel autore dei testi e Direttore del Kunsthistorisches Institut di Firenze, Hiromi Sasaki, Presidente onosrario LAILAC, Ikuko Sagiyama, docente Università di Firenze e Masumi Matsuura dell'Associazione Giapponese in Toscana.

     

    All'evento saranno presenti anche il sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà e Dario Cecchini, macellaio e poeta di Panzano che si sa… è specializzato nel "Sushi del Chianti".

     

    Wanli è nata in Giappone dove si è laureata alla Central Art School di Tokio. In Italia dal 2009, vive a Panzano in Chianti e ha vissuto una stagione creativa e formativa particolarmente prolifica a Shanghai tra il 2004 e il 2007.

     

    La fiaba illustrata da Wanli nasce dalla collaborazione con Max Seidel, (anche lui vive a Panzano), elaborando, attraverso le bellissime tavole, una sorta di rituale magico con il quale scongiurare il ripetersi della catastrofe di Fukushima.
     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...