FALCIANI (IMPRUNETA) – La solarità dei cani, il loro calore e la loro empatia, la loro capacità di infondere serenità, diventano ancora una volta un progetto di Pet Therapy rivolto a persone ricoverate o in situazioni di salute delicate.
Sta avvenendo anche a Villa delle Terme, la casa di cura del gruppo Korian ai Falciani, Impruneta.
E’ la stessa direttrice sanitaria, Laura Ombroni, a raccontarcelo.
“E’ un progetto che prevede due tipi di attività – inizia – Un filone sugli stati vegetativi, al letto del paziente”.
“E uno invece – aggiunge – o all’interno della struttura o nel suo giardino, nel verde e nel bosco circostante, per pazienti in lungodegenza o per malati terminali di malattie croniche”.
“L’associazione che ci accompagna – prosegue – è Antropozoa, la stessa che lavora all’ospedale Meyer. Per quanto riguarda i pazienti lungo degenti, gli anziani, gli effetti sono il favorire senz’altro la socialità”.
“L’esternazione delle emozioni – dice ancora Ombroni – di sentimenti, la riscoperta di gesti e del contatto con l’animale. La semplice carezza ad esempio, che magari hanno nel loro background emotivo perché hanno avuto in passato animali domestici, a volte è uno sblocco potente rispetto ai loro sentimenti”.
“Rispetto invece a chi è in stato vegetativo – sottolinea – si va soprattutto sulla possibilità di ricevere stimoli profondi, che possano trovare un canale di comunicazione che in questi pazienti è sempre difficile da trovare”.
“L’arrivo del cane inoltre – conclude Ombroni – è sempre un momento di serenità e di particolare distensione anche per gli operatori. Vengono in struttura due volte alla settimana, e danno serenità anche a coloro che lavorano a stretto contatto con i pazienti”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA