IMPRUNETA – E’ stato abbattuto il cipresso secolare in via Papa Giovanni XXIII, a Impruneta. E l’amministrazione comunale spiega i motivi.
“Con un fitta al cuore – dicono – lo dobbiamo purtroppo salutare. Ecco il perchĂ©:
come ogni anno l’albero è stato pulito dalla ditta Acer giardini, appaltatore dell’amministrazione comunale, e giĂ aveva sollevato dubbi sulla sua resistenza”.
“E’ stato affidato quindi l’incarico di una VTA (Valutazione Tecnica degli Alberi) – spiegano – ad un tecnico forestale che ha rilevato una branchia nel tronco, una separazione quasi netta che crea un pericolo notevole sulla stabilitĂ del cipresso, e può provocare una caduta sulla casa di fronte mettendo quindi a forte rischio anche l’incolumitĂ delle persone”.
“Con responsabilitĂ – sottolineano – abbiamo provveduto in tempi rapidi al taglio dell’albero, così come indicato dal tecnico forestale, ma al contempo è giĂ pronta a mettere in calendario la piantumazione di un nuovo albero nella stessa zona per non lasciare troppo vuoto ma soprattutto per farci sentire meno soli”.
“L’albero – dicono ancora – rappresenta da sempre il senso della vita, evoca la speranza, ricorda le radici dell’esistenza, ripara nelle giornate calde e assolate. Prestiamo poca attenzione agli alberi che ci circondano perchè sono lì, in mezzo a noi, una presenza viva che ci accompagna nella vita quotidiana”.
“Arriva però un giorno – concludono – in cui dobbiamo prendere consapevolezza che anche un albero si può ammalare, o meglio invecchiare. E questo è accaduto al cipresso situato in via Papa Giovanni XXIII che è sempre stato lì giorno dopo giorno a far parte dell’ambiente”.Â
@RIPRODUZIONE RISERVATAÂ