IMPRUNETA – L’amministrazione comunale di Impruneta, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Primo Levi”, insieme all’Associazione Libera Terra e il servizio di refezione Vivenda, aderisce all’iniziativa “Le Arance della Legalità”.
L’iniziativa è rivolta agli studenti, ai genitori, al personale delle scuole e all’intera cittadinanza, mira a promuovere la legalità e sostenere le attività progettuali delle scuole attraverso l’acquisto di arance provenienti da terre confiscate alle mafie.
Le arance, del pregiato tipo Tarocco e Moro, sono prodotte dalla cooperativa “Beppe Montana Libera Terra”, gestore di circa 90 ettari di terreni agricoli confiscati situati nei comuni di Lentini, Belpasso, e Ramacca. La produzione è interamente biologica, artigianale e finalizzata a sostenere progetti educativi nelle scuole.
Le confezioni disponibili sono le seguenti: retina da 2 kg al prezzo di 4,50 euro, di cui 1,25 euro devoluti alla scuola e cassetta da 7 kg al prezzo di 13 euro, di cui 3 euro devoluti alla scuola.
Per effettuare l’ordine, i genitori rappresentanti di classe possono rivolgersi ai referenti dell’iniziativa presso le scuole.
I privati cittadini possono aderire all’iniziativa rivolgendosi alla Pubblica Assistenza di Tavarnuzze o alla Misericordia di Impruneta.
L’ordine può essere effettuato dal 31 gennaio al 8 febbraio 2024, presso la Pubblica Assistenza di Tavarnuzze, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 18 mentre alla Misericordia di Impruneta (Piazza Accursio) il lunedì e mercoledì dalle 14 alle 17, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 09 alle 12.
Le arance saranno consegnate il 24 febbraio 2024 presso la Scuola Media di Tavarnuzze (Via Primo Maggio, 47), dalle 9.30 alle 12.30.
“L’iniziativa è un’occasione per sostenere la formazione e l’istruzione dei giovani, promuovendo nel contempo valori di legalità e solidarietà nella nostra comunità” dichiara il sindaco Riccardo Lazzerini.
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