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giovedì 18 Aprile 2024
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    Doveva svolgersi lunedì, poi rimandata (fra le polemiche) a causa di un’indisposizione del primo cittadino

    IMPRUNETA – L'assemblea settimanale di aggiornamento sul caso-scuole doveva svolgersi, come da programma, lunedì 26 maggio: poi però, per un'indisposizione del sindaco Alessio Calamandrei (febbre), era stata annullata.

     

    Non senza proteste e polemiche da parte dei genitori e dei cittadini, tanto che in molti, non avvisati in tempo, si erano trovati davanti al palazzo comunale ignari dell'annullamento.

     

    L'incontro si svolgerà questa sera, alle 21.30, sempre in palazzo comunale. E, come negli scorsi appuntamenti, si preannuncia una serata calda.

     

    Anche perché in molti hanno mal digerito l'annullamento di lunedì: "Molte persone I- dice uno dei genitori interessati – si sono recate all'appuntamento non essendo state informate dell'annullamento".

     

    Che il sindaco ha annunciato su Facebook: "Non tutti del resto usano internet – prosegue il genitore – Alcune di queste persone per esempio venivano da Strada in Chianti, altri da Pozzolatico. E dopo una giornata di lavoro alle nove di sera hanno preso la macchina e si sono fatti i loro 12 km fra andata e ritorno".

     

    "Un appuntamento con la cittadinanza – rimarca – non si può disdire in questo modo, l'amministrazione non è solo il sindaco. C'è il vice, gli assessori, i tecnici. Cosa dobbiamo pensare? Che il primo cittadino abbia escluso il resto dell'amministrazione? O che il resto dell'amministrazione si faccia escludere volentieri non rispettando l'impegno preso con i cittadini?".

     

    "All'invito di noi cittadini a confermare l'assemblea – ricorda – pubblicato sul Gazzettino del Chianti si poteva o doveva rispondere. Ad accogliere le persone recatesi all'assemblea per scusarsi e informare che l'assemblea era stata cancellata non sarebbe stato corretto ci fosse
    stato almeno un delegato dell'amministrazione?".

     

    "Grazie invece di cuore – conclude – a quei cittadini che si sono presi la briga di recarsi in piazza per accogliere e avvisare chi non sapeva".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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