IMPRUNETA – "Dopo aver appreso con dispiacere, io e gli uffici preposti del Comune siti in via Fratelli Rosselli, del fatto che dei bimbi della scuola materna di via Buozzi sono stati esclusi dal servizio mensa, ritengo necessario chiarire che l'accaduto non è dipeso dalle modalità di gestione comunale delle mense scolastiche".
A parlare è l'assessore ai servizi educativi Sabrina Merenda, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi alla scuola dell'infanzia di Tavarnuzze.
"Mi sono già confrontata in maniera costruttiva con il preside – rimarca – e chiarita con lui sulla dinamica dell'accaduto. Il preside si è scusato per la mancata comunicazione tra la scuola e la mensa sul numero esatto dei bambini presenti il 18 febbraio, come avviene tutte le mattine, al fine di preparare i pasti necessari".
"Come ho già avuto modo di dire – prosegue Merenda – il ritardo eventuale dei bambini non ha per noi conseguenze per l'ammissione alla mensa. Il numero dei pasti da cucinare è comunicato dalla scuola. Ferma restando l'autonomia dell' Istituzione scolastica, a mio parere è fondamentale garantire il servizio mensa per i bambini, specialmente se piccoli".
"Quindi – sottolinea – premesso che è imprescindibile rispettare le regole che il preside e il consiglio scolastico hanno stabilito, l'accordo è che il numero di pasti da preparare venga prenotato entro le ore 9.30 dal personale della scuola".
"Ribadisco infine – conclude l'assessore – che il mio indirizzo email s.merenda@comune.impruneta.fi.it è sempre attivo e che ricevo i cittadini su appuntamento sempre. Preferisco un contatto diretto invece che usare i social per comunicare".
di Redazione
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