TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Mentre sono ancora in corso i lavori di riqualificazione della piazza di Tavarnuzze, il Comune di Impruneta ha emesso il bando pubblico per dare in affitto, a lavori conclusi, il Birillo ristrutturato (con l’esclusione del locale al piano terra di 15 metri quadri adibito allo sporzionamento dei cibi durante le feste paesane) e parte della piazza stessa.
Un'occasione importante: per l'amministrazione comunale che dovrebbe trovare persone capaci in grado di dare vita alla piazza; ma anche per chi potrebbe trovarsi fra le mani un diamante grezzo.
Si dà un termine molto ravvicinato, visto che si dice che gli immobili saranno a disposizione dal prossimo 30 novembre: al loro interno sarà consentita la preparazione e somministrazione di alimenti e bevande con limitata tipologia produttiva, nell’ambito della ristorazione veloce.
L’attività di somministrazione di alimenti e bevande dovrà essere improntata sulla qu alità dei prodotti offerti con particolare riguardo ai prodotti tipici locali realizzando una rete di rapporti commerciali con le realtà locali, ed alla produzione della filiera toscana.
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Una volta ottenuto l'affitto, per poterlo proseguire entro il 31 ottobre di ogni anno andrà presentato un programma, per l’anno successivo, di iniziative culturali e promozionali, legate all’attività svolta, da concordare con l’amministrazione comunale, che lo approverà entro il mese di dicembre.
"A titolo meramente esemplificativo – si legge nel bando – tali iniziative potranno consistere in degustazioni delle produzioni locali, didattica e laboratori per la conoscenza dei cibi di stagione e le produzioni del territorio, corsi di cucina".
Tema importante e molto sentito: "Non è consentita l’installazione di apparecchi per il gioco lecito né di terminali per le video lottery (VLT) nei locali oggetto della presente locazione".
Il gestore dovrà realizzare i lavori edili necessari all’adeguamento dell’immobile all’attività, da svolgersi a seguito di presentazione di apposito progetto e dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, se previste, con specifica previsione dei tempi per la realizzazione dei medesimi; l’arredamento dei locali".
E ancora a carico del gestore saranno: la manutenzione ordinaria dell’immobile e dei complementi; l’accollo di tutte le utenze relative alla gestione dell’immobile, relativamente alla porzione in locazione; la pulizia dei servizi esterni , presenti nella piazza.
Si dovrà garantire l'eventuale disponibilità dei locali in locazione al primo piano per attività di promozione promosse dall’amministrazione comunale per un massimo di 30 giorni l’anno.
Il canone d'affitto? La base è fidssata in 36.475,32 euro all'anno (oltre 3,000 euro al mese), oltre oneri fiscali. Il contratto avrà durata di sei anni, con decorrenza dalla data di stipula.
Chi volesse partecipare deve far pervenire la propria offerta, completa in ogni sua parte, entro le 12 del prossimo 9 luglio.
di Redazione
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