spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 25 Settembre 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Presentata una convenzione per rateizzare le tasse d’iscrizione delle società di calcio dilettantistiche

    L'assemblea dei soci della Banca di credito cooperativo di Impruneta ha approvato, venerdì 24 magggio, il bilancio 2012: nessun voto contrario, nessun astenuto, unanimità sul prospetto presentato dal consiglio d'amministrazione, dal presidente Stefano Romanelli, dal direttore Giampietro Righi.

     

    "Anche nell'impegnativo triennio trascorso – ha detto Romanelli – il credito cooperativo ha giocato un ruolo da protagonista. Ha confermato la propria vicinanza concreta e operativa ai soci, clienti, comunità locali".

     

    Un po' di dati: la raccolta totale della Bcc dell'Impruneta nel 2012 è passata da 364,1 milioni a 365,6 milioni di euro, con un incremento dello 0,42%. La raccolta diretta è diminuita da 300,9 a 296,7 milioni, mentre quella indiretta è salita da 63,1 a 68,9 milioni di euro.I crediti erogati alla clientela sono stazionari attorno a 234,6 milioni di euro. Nessuna nuova operazione di derivati finanziari è stata posta in essere nell'esercizio 2012.

     

    L'utile di esercizio ammonta a 282.271,84 euro e, come da proposta sottoscritta dall'assemblea, è stato così ripartito: 2012.819,97 euro alla riserva legale indivisibile; 8.468,16 ai fondi mutualistici per la promozione e per lo sviluppo della cooperazione; 67.423,71 a distribuzione di dividendi ai soci; 3.560 euro al fondo federale.

     

    Tante le novità che la banca metterà in campo nei prossimi mesi, che faranno da "antipasto" a un 2014 davvero importante, quando l'istituto di credito cooperativo imprunetino festeggerà i 100 anni di storia.

     

    Fra queste novità una è già stata annunciata ed è molto interessante per le società di calcio dilettantistiche. Un accordo che già viene preso a modello dalla Federazione degli Istituti di Credito Cooperativo e dalla Lega Nazionale Dilettanti, che metterà in grado tutti club di potersi presentare ai nastri di partenza perché in regola con il pagamento della quota di iscrizione al prossimo campionato. Un esborso importante in un momento critico, a cui cerca di porre rimedio l’intesa siglata tra il Comitato regionale toscano della Lnd e la Bcc di Impruneta al fine di poter coniugare le esigenze delle società con quelle delle istituzioni federali.

     

    Una novità assoluta che farà da apripista in tutta Italia. Fabio Bresci, presidente del Comitato regionale della Lnd è soddisfatto: “La nostra intenzione era quella di venire incontro alle società nel momento delle iscrizioni. Nel periodo di luglio si è nel momento peggiore per le società, da un punto di vista di disponibilità economica. D’altronde le impellenze per quanto riguarda gli obblighi delle iscrizioni ai campionati, il pagamento anticipato della polizza assicurativa, ci sono e non possono essere derogati".

     

    "Quindi – prosegue – abbiamo pensato e trovato la condivisione da parte della Bcc di Impruneta per questo protocollo d’intesa. Questo vuol dire aver creato una sinergia tra banca e Comitato che si rivolge alle esigenze delle società, ed a permettere un sollievo per quelle che sono le attività giovanili e dilettantistiche per consentire così anche lo svolgimento di un servizio formativo, sociale sul territorio. Ovviamente l’augurio e l’auspicio è che tale iniziativa sia sposata dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo della Toscana".

     

    L’iniziativa del Crt Toscana è stata subito condivisa dal presidente della Lnd Carlo Tavecchio che si sta già operando per la diffusione a livello nazionale. 

     

    L’accordo prevede, per i club di calcio che si trovano nella zona di pertinenza della banca, la possibilità di farsi anticipare, tramite un bonifico diretto al Crt, la cifra necessaria per iscriversi. La somma a disposizione varia da 3mila a 10mila euro visto che la quota cambia dalla Terza categoria fino all’Eccellenza. L’importo sarà spalmato per un massimo di 12 mesi e restituito alla banca con l’interesse agevolato del 3 per cento al netto di ogni spesa. Una possibilità preziosa tenuto conto che tra le spese che le società dovranno obbligatoriamente sostenere con l’iscrizione c’è anche quello delle polizze assicurative.

     

    “E’ evidente – spiegano Righi e Romanelli –  che questo tipo di convenzione siamo i primi ad averla proposta, finalizzandola ad una rateizzazione delle spese di iscrizione al campionato per le squadre dilettantistiche e giovanili della zona, che, visti i momenti, hanno anch’esse, spesso, notevoli difficoltà. Se si può non esborsare l’intera cifra in maniera totale, subito, reputiamo sia una buona iniziativa".

     

    "Ovviamente – ricordano – da parte delle società calcistiche ci dovrà pervenire la domanda di iscrizione al campionato, dalla quale possiamo risalire all’importo che dovranno sostenere e la banca effettuerà un’istruttoria veloce, dopodiché provvederemo noi direttamente a bonificare l’importo al Comitato Regionale. Questo finanziamento serve solo e soltanto per permettere di rateizzare le spese di iscrizione al campionato".

     

    "Rispettiamo così il nostro scopo – concludono – di favorire soci ed appartenenti alle comunità locali, nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi, nonché la crescita del territorio nella quale opera. Essendo i precursori di tale iniziativa, è auspicabile da parte nostra che questa iniziativa sia perseguita anche da altri, che venga fatta propria anche da altre Banche di Credito Cooperativo. E sicuramente la convenzione potrebbe essere adottata dalla Federazione Regionale delle banche, coprendo tutto il territorio toscano, e perché no a livello nazionale facendo una convenzione con l’Iccrea che è il nostro Istituto Centrale di categoria”.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...