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domenica 13 Luglio 2025
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    Biblioteca comunale: approvata la convenzione SDIAF e presentato il progetto “Dante per tutti”

    Il progetto "Dante per tutti", pensato in occasione delle iniziative per la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, è indirizzato a giovani e giovanissimi

    IMPRUNETA – Nel consiglio comunale di martedì scorso si è parlato della biblioteca
    comunale di Impruneta in termini positivi sia da parte della maggioranza che dell’opposizione.

    In particolare, l’assessore Sabrina Merenda, ha relazionato su un progetto che ha vinto un bando di finanziamento regionale di 1.500 euro e che coinvolge insieme i suoi assessorati all’istruzione, politiche giovanili, biblioteca e Impruneta città che legge.

    Il progetto “Dante per tutti”, pensato in occasione delle iniziative per la ricorrenza dei
    700 anni dalla morte di Dante Alighieri, è indirizzato a giovani e giovanissimi, prevede incontri di lettura animata e ha in programma anche un approfondimento sulla raffigurazione iconografica con l’artista Nicola Russo per approdare poi al fumetto come mezzo espressivo e divulgativo della vita e l’opera dantesca.

    La modalità laboratoriale in biblioteca è al centro del progetto vinto del bando “Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri” rivolto ai Comuni della Toscana e approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 95 del 15 febbraio 2021, scaduto il 6 aprile scorso. A settembre sarà comunicato nello specifico il funzionamento dei laboratori.

    L’assessore commenta l’iniziativa come momento rivolto alle giovani generazioni ma potenzialmente anche agli adulti: “Un Dante per tutti che sottolinea l’esigenza di coordinare un lavoro che parte dai bambini per coinvolgere le loro famiglie, in continuità con l’esperienza scolastica e in proiezione di una conoscenza futura e duratura”.

    “Un Dante per tutti” che utilizza il linguaggio basilare – prosegue Merenda – della grafica e del fumetto o della espressività umana per arrivare alla mente e al cuore di tutti. Ricordo il grande potenziale dell’utilizzo di un linguaggio semplice, comunicativo, capace di dar voce al diritto più grande che abbiamo: la comprensione e l’apprendimento che spetta a tutti. Ringrazio Samuele Megli per quello che compete la parte tecnica e la passione autentica a riguardo. A settembre vi comunicheremo i particolari dell’intero cammino.”

    Il consiglio ha poi approvato all’unanimità la nuova convenzione SDIAF tra le biblioteche dei 17 Comuni dell’Area metropolitana, del Valdarno e del Chianti fiorentino (Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze,
    Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia) per la realizzazione del Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina ovvero il collegamento che riunisce più di 150 soggetti tra enti pubblici e privati. 

    Le modifiche più rilevanti introdotte nella nuova convenzione 2021 – 2024 riguardano le forme di adesione al Sistema SDIAF da parte di istituti culturali, associazioni, centri di documentazione, fondazioni, una migliore definizione delle finalità perseguite e dei compiti del
    Sistema SDIAF. Inoltre, la durata della convenzione passa da due a tre anni e sono state introdotte modifiche sul funzionamento dei rapporti tra gli aderenti.

    “Dopo un anno pandemico – afferma l’assessore – che ha visto periodi di sospensione della biblioteca, posso dire con orgoglio che, in parallelo ad un lavoro di presta libro a domicilio e altre innumerevoli iniziative portate avanti con i mezzi tecnologici disponibili, il Sistema Sdiaf sopra citato e coordinato dalla grande Firenze, ha garantito la fruizione della cultura, con le Università fiorentine e toscane, europee, l’Accademia della Crusca, le Biblioteca Marucelliana, le facoltà di teologia d’Italia, il Gabinetto Viesseux, la piattaforma Medialibrary e anche la diffusione della lettura in strutture sanitarie pubbliche.

    Ha permesso – conclude – il Concorso Libernauta, Un’estate tutta da leggere, i corsi di formazione e la promozione della lettura e delle capacità di relazione a tutti i giovanissimi e non. Ha permesso di far connettere migliaia di giovani su tutta la rete di cultura, oltre a far capire la bellezza del bene archivistico e del materiale documentario. Un sistema che funziona
    e che con questa ulteriore convenzione incrementiamo con la consueta cooperazione dei tanti territori coinvolti. Ringrazio anche Gianluca Bertini degli uffici comunali”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA 

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