Una riflessione su cinque anni di mandato, sull'operato della giunta e dell'amministrazione comunale imprunetina. A farlo, durante l'ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco di Impruneta Ida Beneforti (in foto), giunto ormai agli ultimi mesi in carica. Un ampio documento di rendicontazione delle linee programmatiche del mandato amministrativo 2008-2013, presentato ai consiglieri comunali. Assenti i consiglieri comunali di Sel e il Gruppo Misto, hanno votato a favore del documento i consiglieri del Pd, astenuti gli altri.
"Le priorità dell’amministrazione – ha ricordato il sindaco – che nell’ultima legislatura si è trovata ad operare in una situazione difficilissima di generale crisi economico finanziaria, hanno riguardato tre ambiti in particolare: il bilancio, lo sviluppo e i servizi".
In ambito di bilancio "l’amministrazione- ha sottolineato Beneforti – si è impegnata a ridurre la spesa, ad alleggerire il bilancio e a reperire risorse, operando di fatto una spending review molto prima che questo concetto passasse negli obiettivi del governo centrale. Infatti nel 2009 è stata redatta un’analisi completa del bilancio del Comune su cui si è attestato un programma d’intervento che ha raggiunto alcuni risultati importanti (come la riduzione delle sedi comunali e degli affitti, la riduzione del personale), e ha posto le basi per il futuro".
Per quanto riguarda i servizi "in questi cinque anni – è stata la riflessione del sindaco – il primo obiettivo è stato il mantenimento delle risorse per il sociale e per la scuola, sostenendo le fasce più deboli nella crisi, anche mantenendo ferme le tariffe dei servizi scolastici. L’attenzione dell’amministrazione è stata alta anche nei settori dei lavori pubblici dove sono stati spesi per opere realizzate, in particolare sulla sicurezza delle scuole e degli edifici pubblici, più di 6 milioni di euro mentre per opere appaltate o in progettazione sono impegnati circa 9 milioni di euro".
“Ad oggi – ha evidenziarto Beneforti – restano non utilizzabili per i limiti del patto di stabilità, tante risorse che potrebbero rapidamente trasformarsi in lavori cantierabili come ad esempio circa 500mila euro d’interventi sulle strade già progettati”.
Infine il fronte dello sviluppo, "dove abbiamo proceduto a interventi importanti – è la riflessione – dimostrando capacità di attrarre risorse dall’esterno per circa 12 milioni di euro, nonché approvando il Regolamento Urbanistico, attivo da ottobre scorso".
"Rimangono rimpianti – conclude il sindaco – per non essere riusciti a sbloccare la situazione del parcheggio dei Bottai, per i ritardi sulla realizzazione, sia pure da parte di altri enti, del secondo lotto della circonvallazione e del depuratore di Impruneta, che comunque sono a livello della progettazione definitiva, nonché per l'ancora rinviato accorpamento delle scuole di Tavarnuzze. Con il lavoro svolto in questi anni non abbiamo risolto tutti i problemi ma abbiamo posto le basi per procedere in avanti nell'interesse dei cittadini di Impruneta”.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA